L’impegno del Partito Democratico per le famiglie umbre colpite dal sisma del 2023 si è concretizzato in una costante pressione a livello istituzionale, traducendosi in un’azione parlamentare mirata a superare i blocchi che hanno ostacolato l’erogazione dei Contributi per l’Autonoma Sistemazione (CAS).
Questa azione non si è limitata a dichiarazioni di intenti, ma ha comportato interventi diretti in Aula, proposte di emendamento e presentazioni di ordini del giorno finalizzati a sollecitare un’azione governativa più rapida ed efficace.
La recente approvazione di un decreto che consente l’erogazione dei CAS rappresenta un passo avanti, ma i parlamentari Anna Ascani e Walter Verini sottolineano con forza la necessità di accelerare immediatamente l’implementazione operativa.
Non si tratta, quindi, di celebrare un traguardo, ma di avviare una fase cruciale per la ripresa delle comunità colpite.
L’analisi della situazione rivela l’emergere di criticità operative, potenzialmente legate a disfunzioni interne ad alcuni uffici governativi.
Sebbene si riconosca la complessità della gestione di un evento sismico di tale portata, il PD ritiene imperativo accertare e correggere tempestivamente tali errori, per evitare ulteriori dilazioni.
La frustrazione e l’incertezza vissute dalle famiglie terremotate sono inaccettabili, e ogni ritardo aggiuntivo amplifica il loro disagio economico e psicologico.
L’urgenza è dettata dalla consapevolezza che la ricostruzione non è solo una questione di muri e tetti, ma anche di persone, di vite sospese in una condizione di precarietà.
L’accesso ai CAS è un diritto, un strumento fondamentale per garantire un minimo di dignità e per favorire la ripresa delle attività produttive e sociali.
Il Partito Democratico continuerà a monitorare da vicino l’attuazione del decreto, vigilando affinché le risorse siano distribuite equamente e in tempi ragionevoli, senza discriminazioni o penalizzazioni per chi si trova in condizioni di maggiore vulnerabilità.
L’obiettivo primario è restituire alle comunità umbre la speranza in un futuro più sicuro e prospero, basato sulla solidarietà e sulla giustizia sociale.
La ricostruzione del tessuto sociale e economico è un imperativo morale e politico che richiede un impegno costante e condiviso.