La Festa del Volontariato di Spoleto si è inaugurata con un’atmosfera suggestiva, una cena sotto le stelle che ha illuminato Villa Redenta, cuore pulsante dell’evento fino al 31 agosto.
Il parco, trasformato in un palcoscenico naturale, ospita un ricco programma di attività, dalla prima infanzia all’età adulta, progettato per celebrare l’impegno sociale e stimolare la partecipazione attiva di ogni cittadino.
La Vicepresidente della Provincia di Perugia, Laura Servi, ha aperto ufficialmente la manifestazione, condividendo un legame affettivo profondo con Spoleto e sottolineando come il volontariato rappresenti la vera luce della serata: un atto di compassione che si estende a chi si trova in difficoltà.
L’entusiasmo e la dedizione dei giovani, attivamente coinvolti nell’organizzazione e allestimento, hanno risvegliato un sentimento di speranza, un faro in tempi complessi, dimostrando che la bellezza di donarsi agli altri continua a fiorire e a nutrire il futuro.
Il supporto della Provincia, concretizzato grazie all’impegno del dirigente Andrea Moretti, e quello del Comune di Spoleto, testimoniato dall’assessora Manuela Albertella, hanno reso possibile la realizzazione dell’evento, consolidando una sinergia istituzionale volta a valorizzare Villa Redenta e il suo contesto circostante, trasformandoli in uno spazio dinamico e accessibile a tutti.
Questo sforzo congiunto mira a riqualificare un bene pubblico, rendendolo un punto di riferimento per la comunità, un luogo di incontro e di scambio culturale.
L’edizione 2025 è incentrata sul tema “Volontariato in comunicazione”, un invito esplicito a riscoprire il valore intrinseco del dono disinteressato.
Le associazioni organizzatrici, MilleMani inSIeme Vola e Gruppo Rangers Ragazzi Spoleto, si ispirano all’eredità di padre Modesto Paris, fondatore del percorso di solidarietà nel 2000, esortando i giovani, in particolare, a diventare artefici di una società più equa e inclusiva.
L’importanza di questa iniziativa risiede nella sua capacità di dare voce al lavoro spesso invisibile di innumerevoli enti che operano sul territorio, contribuendo a costruire una rete di supporto e di resilienza.
La Festa del Volontariato non è semplicemente un evento celebrativo, ma un vero e proprio catalizzatore di relazioni.
Si propone come un momento di aggregazione essenziale tra realtà diverse – sociali, civili, culturali – offrendo non solo visibilità, ma soprattutto opportunità concrete di incontro, di scambio di esperienze e di condivisione di obiettivi, in un clima di festa che abbraccia l’intera comunità spoletina.
La sua essenza risiede nella capacità di tessere legami, rafforzare il tessuto sociale e promuovere un senso di appartenenza comune.