L’eurodeputato Marco Squarta assume un ruolo cruciale all’interno del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei – Fratelli d’Italia, impegnandosi nella complessa elaborazione di un dossier strategico destinato a ridisegnare la resilienza e la sicurezza dell’Unione Europea entro il 2030.
L’iniziativa, denominata “ReArm Europe/Readiness 2030”, si configura come un progetto ambizioso volto a superare la tradizionale dicotomia tra sicurezza militare e resilienza civile ed economica, riconoscendo la loro intrinseca interdipendenza nell’era delle sfide geostrategiche contemporanee.
Il dossier non si limita a una mera revisione delle capacità militari europee, ma ambisce a creare un ecosistema di sicurezza olistico.
Questo implica un potenziamento significativo delle forze armate, orientato verso l’autonomia strategica e la riduzione della dipendenza da attori esterni, ma anche un rafforzamento radicale delle infrastrutture critiche, quali banche, sistemi sanitari, reti energetiche, trasporti e infrastrutture digitali.
Quest’ultima componente assume un’importanza crescente alla luce della proliferazione di attacchi informatici e della necessità di garantire la continuità dei servizi essenziali per la vita dei cittadini.
Squarta sottolinea come questo lavoro impatti direttamente sulla qualità della vita dei cittadini europei, assicurando l’affidabilità dei servizi fondamentali e la capacità di risposta a minacce emergenti, che spaziano da conflitti armati tradizionali a ibridi, passando per crisi economiche e pandemie.
L’obiettivo primario è creare un’Europa capace di autodeterminazione, libera da condizionamenti esterni e in grado di proteggere i propri interessi e valori.
L’approccio delineato si tradurrà in un piano d’azione concreto, che prevede un aumento mirato degli investimenti nella sicurezza e nella difesa comune, non solo in termini di risorse finanziarie, ma anche di risorse umane e di sviluppo tecnologico.
Saranno implementate regole e standard comuni tra gli Stati membri, garantendo un’azione coordinata e efficiente.
Particolare attenzione sarà dedicata alla creazione di meccanismi di controllo periodici e procedure di emergenza coordinate, in grado di rispondere rapidamente a eventi imprevisti.
Parallelamente, si intende sostenere attivamente le imprese europee, di tutte le dimensioni, promuovendo l’innovazione e lo sviluppo di tecnologie avanzate nel settore della difesa e della sicurezza.
La visione strategica di Squarta pone al centro la tutela delle famiglie, delle imprese e del mercato del lavoro, riconoscendo che la sicurezza economica e la prosperità sono inestricabilmente legate alla capacità di proteggere i propri interessi.
L’impegno è quello di costruire un’Europa più sicura, competitiva e indipendente entro il 2030, capace di garantire stabilità e crescita sostenibile, non più soggetta alle scelte imposte da potenze esterne.
Questo implica una profonda riflessione sul ruolo dell’Europa nel panorama geopolitico globale, promuovendo un approccio proattivo e responsabile nella gestione delle sfide del XXI secolo.
Squarta si dichiara pronto ad affrontare questa sfida con la massima dedizione, forte del sostegno del gruppo ECR, consapevole dell’importanza cruciale del suo ruolo nel definire il futuro dell’Europa.