La Provincia di Terni si appresta a onorare il 79° anniversario della Repubblica Italiana con una partecipazione sentita e solenne, in un gesto di profonda devozione verso i valori fondanti della nostra nazione. In un’occasione che segna il culmine del processo costituente e la nascita di un’identità repubblicana, l’amministrazione provinciale si coordina strettamente con la Prefettura per un’iniziativa simbolica e suggestiva: l’illuminazione a tricolore della Torre di Palazzo Bazzani, un monumento storico che diviene emblema di unità nazionale, accendendosi a partire dalla sera del 30 maggio e protratta fino al giorno della celebrazione, il 2 giugno.La partecipazione della Provincia non si limita a un mero atto formale, ma si configura come una presenza attiva e rappresentativa. Il gonfalone provinciale, simbolo di storia, autonomia e impegno civico, sarà esposto con orgoglio durante le cerimonie in programma. Accanto al Presidente della Provincia, in rappresentanza dell’istituzione, sarà presente il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, figura chiave nella vita amministrativa e politica del capoluogo, testimoniando la collaborazione tra enti locali per celebrare un evento di tale importanza.Il programma delle celebrazioni, accuratamente strutturato, prevede una serie di momenti significativi. Alle ore 9:00, in Piazza Briccialdi, avrà luogo il rituale solenne dell’arrivo e del posizionamento dei Gonfaloni, un gesto che sancisce l’unità del territorio e la partecipazione delle diverse istituzioni locali. La cerimonia vera e propria si svolgerà a partire dalle 9:30, con discorsi, commemorazioni e momenti dedicati alla riflessione sui principi fondamentali della Costituzione italiana: libertà, uguaglianza, solidarietà e giustizia.La mattinata proseguirà alle ore 10:00 con la prosecuzione e il termine delle celebrazioni in Piazza Tacito, un luogo storico e di rilevanza pubblica, che accoglierà la conclusione delle manifestazioni in un’atmosfera di rinnovato impegno verso i valori repubblicani. L’evento rappresenterà un’occasione per rinsaldare il legame tra i cittadini e le istituzioni, per celebrare la Costituzione, pilastro fondamentale della democrazia italiana, e per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della memoria e della partecipazione attiva alla vita civile.