In un gesto simbolico e profondamente significativo, la Provincia di Terni si unisce alla comunità globale nel commemorare la Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre), illuminando di verde la storica Torretta di Palazzo Bazzani dal 9 all’11 ottobre.
Questa illuminazione non è un mero atto celebrativo, ma un segnale forte e tangibile di impegno verso una questione sempre più urgente e spesso relegata ai margini della consapevolezza collettiva.
L’iniziativa, accolta con sensibilità dall’amministrazione provinciale, nasce dall’impulso del Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale, una rete influente che riunisce 35 organizzazioni, composte da familiari e persone che vivono in prima persona l’esperienza dei disturbi mentali.
Il loro obiettivo primario è la difesa dei diritti fondamentali di queste persone e dei loro cari, troppo spesso penalizzati da stigmi e pregiudizi.
La Giornata Mondiale della Salute Mentale, istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (di cui il Coordinamento Toscano è membro attivo dal 2018), rappresenta un’occasione cruciale per promuovere una cultura della cura e della comprensione.
L’obiettivo è duplice: da un lato, informare correttamente la cittadinanza, dissipando miti e paure infondate; dall’altro, incentivare azioni concrete volte a migliorare la qualità della vita delle persone affette da disturbi mentali.
Il tema scelto per l’edizione di quest’anno, “Accesso ai servizi di salute mentale in caso di catastrofi ed emergenze”, assume un’importanza drammatica alla luce delle sfide globali che affliggono il nostro pianeta.
Uragani, terremoti, conflitti armati, pandemie: eventi traumatici che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, lasciando dietro di sé non solo distruzione materiale, ma anche ferite profonde nell’anima.
La perdita di persone care, la separazione dalla propria casa, la precarietà economica e l’incertezza sul futuro sono fattori di stress enormi che possono scatenare o aggravare disturbi mentali preesistenti.
La scarsità di risorse e l’inadeguatezza dei servizi di salute mentale, già un problema in contesti “normali”, si acuiscono ulteriormente in situazioni di emergenza.
È imperativo che le organizzazioni internazionali, i governi nazionali e le comunità locali collaborino per garantire un accesso equo e tempestivo a interventi di supporto psicologico e psichiatrico, anche e soprattutto in tempi di crisi.
L’illuminazione verde della Torretta di Palazzo Bazzani, quindi, non è solo un gesto simbolico, ma un invito all’azione: un appello alla responsabilità collettiva per promuovere una società più inclusiva, compassionevole e attenta al benessere psicofisico di ogni singolo individuo, riconoscendo la salute mentale come un diritto umano fondamentale e un pilastro imprescindibile del benessere sociale.






