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sabato 1 Novembre 2025

Trasimeno: 12 milioni per un futuro inclusivo in Umbria

La Giunta regionale dell’Umbria, forte della visione assessoriale di Simona Meloni, ha approvato la Strategia d’Area Trasimeno, un progetto ambizioso concepito in co-progettazione con l’Unione dei Comuni e inserito nel quadro della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) per il ciclo di programmazione 2021-2027.
Questa iniziativa rappresenta un investimento significativo, pari a 12 milioni di euro, distribuito tra risorse FESR (5,7 milioni), fondi FSE+, finanziamenti nazionali CIPESS (4 milioni) e un cofinanziamento comunale di 1,6 milioni, destinati a interventi integrati che mirano a rimodellare il volto del territorio.
La Strategia d’Area Trasimeno non è semplicemente un piano di investimenti, ma un vero e proprio progetto di futuro, un “laboratorio di coesione, sostenibilità e innovazione sociale”, come sottolinea l’assessore Meloni.

L’obiettivo è tracciare un percorso verso un’Umbria equilibrata, dove la qualità della vita non dipenda dalla posizione geografica, ma dalla forza delle comunità e dalla disponibilità di servizi efficienti.
La scelta di concentrare le risorse su questa specifica area riflette la volontà di agire in un contesto di potenziale spopolamento e di fragilità socio-economica, trasformandolo in un modello di sviluppo positivo.

Il piano operativo si articola su cinque assi strategici, ognuno dei quali affronta sfide cruciali per il futuro del territorio.

In primo luogo, la mobilità sostenibile e l’accessibilità territoriale (903.000 euro) prevedono la creazione di una rete di trasporto pubblico integrata, il primo piano di mobilità della città del Trasimeno e interventi per connettere i comuni dell’area con i nodi di interscambio.

L’obiettivo è ridurre le distanze, migliorare l’accessibilità e promuovere un trasporto pubblico più efficiente e rispettoso dell’ambiente.

Un focus prioritario è rivolto all’istruzione, formazione e Its (2,2 milioni di euro), con l’intenzione di investire nel capitale umano del territorio.
Il piano include percorsi Its (Istruzione superiore per lo sviluppo delle competenze) e Ifts (Istruzione e formazione tecnica superiore) nei settori chiave come la bioedilizia, il digitale e i servizi, creando laboratori territoriali per l’innovazione didattica e contrastando la dispersione scolastica.

L’offerta formativa sarà potenziata anche con servizi di trasporto scolastico per i residenti più isolati, al fine di garantire pari opportunità di accesso all’istruzione.

La sanità di prossimità assume un ruolo centrale nella Strategia, con un investimento di 1,17 milioni di euro destinato a servizi sanitari territoriali innovativi, come la telemedicina, ambulatori diffusi, assistenza domiciliare potenziata e sportelli di prevenzione.
L’approccio è quello della “sanità di comunità”, centrata sul cittadino e volta a ridurre le distanze dai servizi e a rafforzare il legame tra salute, benessere e qualità della vita.
Il progetto “Insieme” (oltre 1 milione di euro) rappresenta il cuore sociale della Strategia, promuovendo la coesione territoriale attraverso una rete di spazi di comunità, centri educativi e servizi alla persona.

Il piano intende rafforzare la partecipazione civica, l’inclusione socio-lavorativa e l’intergenerazione, creando un sistema di welfare di prossimità radicato nelle comunità locali.
Infine, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, e il turismo sostenibile (2,3 milioni di euro) mirano a preservare l’identità territoriale, rigenerare gli spazi pubblici, promuovere l’ecoturismo e il turismo esperienziale, bilanciando conservazione, attrattività e sviluppo locale.
La Strategia d’Area Trasimeno è dunque un impegno concreto verso un futuro sostenibile e inclusivo per l’Umbria, un progetto che nasce dalla collaborazione tra enti pubblici, associazioni, scuole e cittadini, un percorso condiviso per costruire un territorio più resiliente, coeso e prospero.

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