L’Umbria si presenta all’Esposizione Universale di Osaka non solo come regione dalle ineguagliabili bellezze naturali, ma come custode di un patrimonio culturale e artistico profondo, capace di risuonare con le sensibilità globali.
L’iniziativa, promossa dalla Regione con lo slogan “Umbria in tutti i sensi”, trascende la semplice promozione turistica esperienziale, incarnando un approccio innovativo alla valorizzazione del territorio.
Come sottolineato dal vicepresidente Tommaso Bori, l’Umbria intende dialogare con il mondo attraverso un “sesto senso”, una capacità intuitiva che unisce l’esperienza sensoriale all’interpretazione simbolica dell’arte e della cultura.
Questo “sesto senso” si manifesta nella capacità di interpretare il patrimonio umbro come un linguaggio universale, capace di evocare emozioni e ispirare riflessioni.
La presenza umbra a Osaka non si limiterà a una vetrina di prodotti tipici o paesaggi mozzafiato, ma offrirà un’immersione nell’anima della regione, un percorso di scoperta che coinvolgerà non solo la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto, ma anche l’intelletto e lo spirito.
La ricchezza del patrimonio umbro si esprimerà attraverso un programma articolato che spazierà dalla musica al visivo, dal sacro al profano.
Umbria Jazz, festival di fama internazionale, sarà un elemento centrale della presenza umbra, portando il suono inconfondibile del jazz italiano a risuonare nel cuore di Osaka.
Accanto alla musica, l’arte figurativa umbra, testimonianza di secoli di creatività e ingegno, sarà rappresentata da capolavori di inestimabile valore.
Il Gonfalone della Giustizia del Perugino, opera iconica della Galleria Nazionale dell’Umbria, sarà esposto in onore del padiglione Italia e, grazie a un gesto di generosità e riconoscimento, rimarrà a disposizione del pubblico anche dopo la conclusione della settimana umbra, perpetuando un legame culturale duraturo.
La partecipazione all’Expo di Osaka non è concepita come un’occasione passeggera, ma come un investimento nel futuro dell’Umbria, un’opportunità per rafforzare la sua immagine di regione autentica, accogliente e ricca di risorse.
Il vicepresidente Bori ha evidenziato l’importanza di coinvolgere attori locali, imprenditori, artisti e professionisti che condividono la visione di un Umbria vibrante, capace di coniugare tradizione e innovazione, sviluppo economico e tutela del territorio.
La presenza umbra sarà dunque animata da un forte senso di responsabilità, dalla volontà di rappresentare al meglio i valori e le eccellenze del territorio, proiettando l’Umbria nel panorama internazionale come destinazione turistica di eccellenza e scrigno di tesori artistici e culturali.