L’impegno per un accesso equo e senza barriere alla cultura e alla lettura rappresenta un pilastro fondamentale per lo sviluppo sociale e individuale dell’Umbria. L’iniziativa “Medialibraryonline Umbria”, oggetto di un’interrogazione presentata dai consiglieri regionali Filipponi e Proietti, incarna questa visione, offrendo una risposta concreta alle esigenze di un pubblico ampio e diversificato, inclusi i cittadini con disabilità.L’era della digitalizzazione ha ridefinito il rapporto tra individuo e conoscenza, rendendo imprescindibile la valorizzazione di strumenti innovativi come la piattaforma “Medialibraryonline Umbria”. Questa risorsa digitale, frutto di una proficua collaborazione tra Regione, biblioteche pubbliche e istituti scolastici, non è semplicemente un catalogo virtuale, ma un vero e proprio ecosistema culturale che permette il prestito e la consultazione digitale di ebook, riviste, audiolibri, banche dati e una vasta gamma di contenuti multimediali.L’assessore regionale Tommaso Bori ha sottolineato come l’Umbria possa vantare, grazie a questa piattaforma, una delle più ampie biblioteche virtuali d’Italia, accessibile a chiunque possieda uno smartphone o un tablet. L’offerta, quantificabile in 5.736.000 volumi in formato aperto e 220.000 riviste, si pone come un servizio gratuito per tutti i frequentatori delle biblioteche regionali, configurandosi come una leva potente per promuovere l’alfabetizzazione e la crescita culturale.L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di sviluppo della rete integrata delle biblioteche innovative, con l’obiettivo di connettere le biblioteche umbre con quelle italiane e internazionali, ampliando esponenzialmente le risorse disponibili e promuovendo uno scambio culturale a livello globale. Attualmente, quasi 50.000 utenti fruiscono già dei servizi offerti dalle 41 biblioteche comunali e 32 scolastiche presenti sul territorio.La Regione Umbria intende rafforzare ulteriormente questo impegno attraverso l’iniziativa “Umbria Libri”, promuovendo un processo di concertazione e coprogettazione con tutte le istituzioni culturali presenti sul territorio, dalle scuole alle università, dai medici di famiglia. Questa visione olistica riconosce la lettura non solo come un’attività ricreativa o educativa, ma anche come un elemento cruciale per il benessere psicofisico e la promozione di uno stile di vita sano, integrando la cultura e la lettura come veri e propri fattori di salute pubblica. L’obiettivo ambizioso è quello di estendere l’accesso a questa ricchezza culturale a tutti i cittadini umbri, abbattendo le barriere e creando una società più informata, consapevole e culturalmente viva.
Umbria: Accesso libero alla cultura digitale: una biblioteca virtuale a disposizione di tutti.
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