La recente approvazione, da parte della Giunta regionale dell’Umbria, del disegno di legge di assestamento del bilancio di previsione 2025-2027, segna un punto di svolta strategico per lo sviluppo regionale. Proposta dal vicepresidente Tommaso Bori, con delega al Bilancio, questa manovra finanziaria, della portata di circa 139 milioni di euro, incarna una visione di crescita orientata al benessere collettivo, bilanciando imperativi finanziari imposti a livello nazionale con un profondo impegno verso le priorità locali.L’assestamento, primo atto programmatico della Giunta Proietti, si configura come una risposta calibrata alle sfide attuali, caratterizzate da una complessa interazione tra vincoli di bilancio – derivanti dalla necessità di contribuire alla finanza pubblica per 38,5 milioni di euro nel triennio e dal ripiano del disavanzo esercizio 2024 e del fondo di dotazione negativo delle aziende sanitarie, per un totale di 34 e 38,5 milioni di euro rispettivamente – e l’imperativo di rafforzare il tessuto sociale ed economico umbro.Lungi dall’essere una mera operazione di riallineamento contabile, questo assestamento rappresenta una riaffermazione dei valori fondanti della Regione, ponendo al centro la coesione sociale e la sostenibilità a lungo termine. Si tratta di un investimento mirato a mitigare le disuguaglianze, promuovere l’inclusione e creare opportunità per tutti i cittadini umbri.L’approccio trasversale e inclusivo, sottolineato da Palazzo Donini, è la chiave per massimizzare l’efficacia degli interventi. La sinergia tra diversi settori – sociale, sanitario, economico, culturale – garantisce una visione olistica dello sviluppo regionale, evitando interventi frammentati e massimizzando l’impatto complessivo.Un elemento centrale è il potenziamento del Fondo per la non autosufficienza regionale, un investimento diretto nel supporto alle persone vulnerabili e alle loro famiglie. Questa iniziativa non solo migliora l’accesso ai servizi socio-sanitari, ma rafforza anche la rete di protezione sociale, riconoscendo il ruolo cruciale della famiglia nel sistema di welfare.L’assestamento, inoltre, si proietta verso il futuro, investendo in settori strategici per la competitività regionale, quali l’innovazione tecnologica, la formazione professionale e lo sviluppo del turismo sostenibile. La Regione Umbria intende diventare un polo di eccellenza in settori a elevato valore aggiunto, creando opportunità di lavoro qualificato e attirando investimenti esteri.Questo disegno di legge, dunque, non è semplicemente un assestamento di bilancio, ma un manifesto di intenti per un’Umbria più equa, prospera e resiliente, capace di affrontare le sfide del futuro con fiducia e determinazione, promuovendo un modello di sviluppo che metta al centro le persone e il territorio. La visione è chiara: costruire un futuro in cui nessuno sia lasciato indietro e in cui ogni cittadino possa realizzare il proprio potenziale.
Umbria: Assestamento di Bilancio, una Svolta per lo Sviluppo Regionale
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