Un Mese per Riscrivere il Futuro: l’Umbria Contro la Violenza in Ogni Sua FormaL’Umbria si fa portavoce di un impegno corale e profondo, inaugurando una campagna regionale ambiziosa e capillare, dedicata alla prevenzione e alla sensibilizzazione contro ogni forma di violenza.
L’iniziativa, presentata a Perugia, si configura come un vero e proprio percorso di cambiamento culturale, un invito a riscrivere il futuro attraverso la consapevolezza e l’azione condivisa.
La presidente regionale Stefania Proietti ha sottolineato come questa campagna rappresenti un atto di coraggio collettivo, un modo per trasformare il territorio in un luogo più sicuro e inclusivo, dove i diritti di ogni individuo siano tutelati e valorizzati.
L’assessora alle Pari Opportunità, Simona Meloni, ha richiamato con forza i dati allarmanti dei femminicidi in Italia, evidenziando come questi numeri tragici siano un campanello d’allarme inequivocabile: un seme deve essere gettato, una nuova coscienza deve germogliare.
La campagna, iniziata il 25 ottobre e protratta fino al 25 novembre, si articola attorno a quattro pilastri fondamentali, delineati dalla direttrice regionale Salute, Daniela Donetti: il riconoscimento precoce delle dinamiche violente, l’identificazione dei segnali di pericolo e dei contesti a rischio, la creazione di protocolli di intervento efficaci e la costruzione di una rete di alleanze strategiche per amplificare l’impatto comunicativo e operativo.
L’approccio è olistico e trasversale.
Non si limita alla violenza di genere, ma abbraccia il fenomeno in tutte le sue declinazioni: dalla violenza verbale e psicologica, spesso subdola e invisibile, alle aggressioni fisiche, fino al cyberbullismo, alla violenza contro il personale sanitario e al maltrattamento sugli animali – elementi interconnessi che riflettono una crisi più ampia di valori e relazioni.
Sono già stati avviati undici tavoli di lavoro tematici, che coinvolgono diverse competenze e settori, dall’educazione alla giustizia, dalla sanità al terzo settore.
L’obiettivo è quello di creare un sistema di supporto completo per le vittime, promuovere la formazione di professionisti competenti e sensibilizzare l’intera comunità.
La campagna si propone di coinvolgere attivamente cittadini, associazioni, enti e istituzioni, creando un vero e proprio movimento culturale.
Numerosi appuntamenti, eventi e iniziative sul territorio offriranno spunti di riflessione, momenti di confronto e opportunità di partecipazione.
Un logo distintivo identificherà tutti i materiali e le attività della campagna, garantendo coerenza comunicativa e riconoscibilità.
Si tratta di un impegno concreto per un cambiamento duraturo, un investimento nel futuro dell’Umbria, dove la sicurezza, la dignità e il rispetto siano i valori fondanti di una società più giusta e solidale.
Il seme è stato piantato: ora è tempo di coltivarne i frutti.







