La Regione Umbria proietta il proprio futuro nell’era digitale con un piano strategico ambizioso, focalizzato non solo sulla sicurezza informatica, ma anche sull’inclusione digitale dei cittadini.
La Giunta regionale, seguendo le indicazioni del Vicepresidente Tommaso Bori, ha approvato due delibere interconnesse che costituiscono pilastri fondamentali per la costruzione di un ecosistema pubblico resiliente, innovativo e accessibile a tutti.
Il primo atto legislativo sancisce l’istituzione del Computer Security Incident Response Team (CSIRT) Umbria, un’unità di risposta agli incidenti informatici di livello strategico.
Questo organismo, finanziato con un investimento di circa 2 milioni di euro provenienti da fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e risorse nazionali, si configura come una risposta concreta alla crescente minaccia di attacchi cyber sempre più sofisticati e pervasivi.
Il CSIRT non sarà un’entità isolata, ma opererà in stretta collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza, integrandosi in una rete nazionale di competenze e conoscenze.
La sua missione primaria sarà la prevenzione, il rilevamento e la gestione degli incidenti, tutelando l’integrità e la riservatezza dei dati regionali, dei data center e dei sistemi informativi critici.
Questa iniziativa posiziona l’Umbria tra le prime regioni italiane a dotarsi di una struttura dedicata alla difesa cibernetica, un requisito sempre più imprescindibile per garantire la continuità operativa e la fiducia dei cittadini.
Parallelamente, la seconda delibera assicura la prosecuzione dell’attività dei Punti Digitali Facile-DigiPASS, un servizio che ha dimostrato di essere cruciale per ridurre il divario digitale e promuovere l’alfabetizzazione informatica.
A differenza di altre iniziative che hanno concluso le loro attività con la fine del PNRR, l’Umbria riconosce il valore di DigiPASS come strumento per accompagnare i cittadini nell’utilizzo consapevole e sicuro delle tecnologie digitali.
Questi punti fisici offrono supporto personalizzato, corsi di formazione e assistenza per l’accesso ai servizi online, combattendo l’esclusione digitale e promuovendo una cultura digitale inclusiva.
Il Vicepresidente Bori ha evidenziato come queste due delibere siano intrinsecamente legate, rappresentando due facce della stessa medaglia.
La sicurezza informatica non è un obiettivo fine a sé stesso, ma un prerequisito essenziale per garantire ai cittadini la possibilità di accedere ai servizi pubblici in modo semplice, sicuro e affidabile.
Allo stesso modo, la promozione della cultura digitale non può prescindere dalla protezione dei dati personali e dalla consapevolezza dei rischi connessi all’utilizzo delle tecnologie.
L’istituzione del CSIRT Umbria non è solo un investimento in tecnologia, ma un atto strategico per allineare la regione agli standard europei in materia di cybersicurezza e per creare un bacino di competenze specialistiche che possano essere condivise all’interno dell’amministrazione pubblica.
La decisione di mantenere attivi i DigiPASS, inoltre, testimonia l’impegno concreto della Regione a non lasciare indietro nessuno nella transizione digitale, garantendo a tutti, indipendentemente dall’età, dalla provenienza geografica o dal livello di istruzione, l’opportunità di partecipare attivamente alla società dell’informazione.
Questo approccio olistico, che integra sicurezza informatica e inclusione digitale, è fondamentale per costruire un futuro sostenibile e prospero per l’Umbria.







