La recente manovra di bilancio, presentata dalla Giunta Proietti, rappresenta una profonda rielaborazione delle priorità regionali umbre, delineando un approccio radicalmente differente rispetto alle tendenze governative nazionali.
Contrariamente ai tagli indiscriminati che affliggono le politiche sociali a livello centrale, l’Umbria si proietta verso un investimento strategico e strutturale nei servizi essenziali, abbandonando l’illusoria efficacia di misure emergenziali e temporanee.
Come sottolinea il consigliere regionale Fabrizio Ricci, questo cambiamento di rotta segnala una visione lungimirante, orientata a costruire un tessuto sociale più resiliente e coeso.
Il cuore di questa manovra risiede in un ambizioso piano di rivitalizzazione del sistema di trasporto pubblico, finalizzato a rendere gli abbonamenti accessibili a studenti e studentesse, un fattore cruciale per l’equità sociale e la mobilità sostenibile.
L’attenzione si estende all’istruzione e al welfare, settori tradizionalmente vulnerabili, con risorse dedicate a potenziare la rete dei servizi per l’infanzia – nidi e aperture scolastiche pomeridiane – alleggerire il peso economico sulle famiglie attraverso sconti sui libri di testo e sostenere iniziative innovative come le comunità educanti e l’housing sociale.
Il contrasto alla povertà e alla violenza di genere, piaghe sociali che richiedono interventi mirati e continui, assume un ruolo centrale in questa visione di progresso sociale.
L’impegno verso la sostenibilità ambientale si configura come un pilastro fondamentale, con un investimento significativo, superiore ai cento milioni di euro provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), destinato a promuovere lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio umbro.
Questa iniziativa risponde all’urgenza di affrontare il cambiamento climatico, riconoscendone le implicazioni economiche, sociali e ambientali.
La sanità pubblica, fulcro del benessere collettivo, beneficia di un’attenzione particolare.
La Giunta Proietti ha precedentemente consolidato la solidità finanziaria del sistema sanitario regionale e avviato un processo di rafforzamento del personale attraverso nuove assunzioni, rispondendo così alla cronica carenza di risorse umane che affligge il settore.
Contemporaneamente, prosegue lo sviluppo del nuovo Piano Sociosanitario Regionale, un documento programmatico di ampio respiro, ora pronto ad essere sottoposto a consultazione pubblica, un atto di trasparenza e partecipazione democratica che mira a garantire che le esigenze dei cittadini siano pienamente considerate.
Questa manovra di bilancio non si limita a un mero esercizio contabile; essa rappresenta una dichiarazione di intenti, un impegno a costruire un’Umbria più equa, sostenibile e capace di garantire ai propri cittadini un futuro migliore, fondato su servizi pubblici di qualità e accessibili a tutti, riconoscendo che solo un sistema sanitario pubblico robusto e capillare può garantire una risposta adeguata ai bisogni di salute della popolazione umbra.
La programmazione attenta e la gestione prudente delle risorse finanziarie costituiscono la base imprescindibile per realizzare questo ambizioso progetto e per assicurare risposte concrete e durature ai cittadini umbri.






