Umbria, baluardo di speranza per la Palestina: un impegno regionale per la pace e la cooperazioneIn un momento storico di profonda incertezza e crescente preoccupazione per la situazione in Palestina, la Regione Umbria rafforza il suo impegno a favore del popolo palestinese, promuovendo la pace, la cooperazione internazionale e il sostegno concreto alle comunità sotto occupazione.
L’incontro con la delegazione di sindaci palestinesi provenienti dalla Cisgiordania, tenutosi a Palazzo Donini, rappresenta un atto simbolico e un punto di partenza per azioni concrete.
La delegazione, guidata dal presidente di Apla (Associazione dei Presidenti delle Autorità Locali Palestinesi) Abd Al-Kareem Zubaidi, sindaco di Salfit, e composta da figure chiave come Abdallah Anati, Husam Shakhsir, Mahmoud Barham, Abd Al-Kareem Sedir, Ghassan Qabaha, ha avuto un primo incontro con la stampa, anticipando i temi centrali del confronto istituzionale.
Al centro del dibattito: l’urgente necessità di aprire corridoi umanitari per consentire l’accesso ai beni di prima necessità, il riconoscimento formale dello Stato di Palestina da parte della comunità internazionale e la creazione di programmi di cooperazione mirati a supportare le comunità palestinesi nel loro percorso verso l’autodeterminazione e lo sviluppo sostenibile.
La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha sottolineato l’importanza di questo momento storico, invitando il governo italiano a cogliere l’occasione per il riconoscimento dello Stato palestinese, un atto che, a suo dire, onorerebbe la visione dei padri fondatori delle Nazioni Unite, che avevano immaginato un futuro di convivenza pacifica tra due popoli e due Stati, nel rispetto della dignità e dei diritti di tutti.
“È un dovere morale che non possiamo rimandare, perché la speranza rischia di svanire”, ha affermato, ricordando il significato profondo che la Terra Santa riveste anche dal punto di vista spirituale.
Il presidente di Apla, nel suo intervento, ha espresso profonda gratitudine per il sostegno incondizionato della Regione Umbria, evidenziando l’urgenza di porre fine al genocidio e al massacro che insanguinano la Palestina.
Ha sollecitato un’azione decisa per garantire il via allo sviluppo di uno Stato palestinese indipendente, sovrano e in grado di garantire un futuro dignitoso ai suoi cittadini.
L’assessore regionale Fabio Barcaioli ha ribadito l’impegno delle istituzioni umbre a sostenere la società civile che si sta mobilitando a favore del popolo palestinese, con l’obiettivo di fermare il genocidio e fornire aiuti concreti.
Il gesto simbolico di sventolare la bandiera palestinese presso la sede della Regione testimonia la solidarietà incondizionata del territorio umbro nei confronti del popolo palestinese.
L’iniziativa, promossa da Felcos Umbria nell’ambito del progetto Land – Autorità locali in rete per lo sviluppo sostenibile, finanziato da Aics e realizzato in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno, si inserisce in un percorso più ampio di cooperazione internazionale finalizzato alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla costruzione di un futuro di pace e prosperità per tutti.
All’incontro, oltre ai rappresentanti istituzionali regionali, hanno partecipato personalità di spicco del panorama politico italiano, tra cui i parlamentari Laura Zanella, Elisabetta Piccolotti, Francesco Silvestri, Giuseppe Provenzano e Laura Boldrini.
La presenza di rappresentanti delle istituzioni legislative regionali, come la presidente dell’Assemblea legislativa Sarah Bistocchi e i consiglieri Cristian Betti, Fabrizio Ricci e Luca Simonetti, sottolinea l’importanza strategica dell’iniziativa a livello istituzionale.
L’Umbria si pone, così, come un esempio di impegno concreto e di speranza per il popolo palestinese, un faro di solidarietà in un contesto globale segnato da conflitti e ingiustizie.