martedì 12 Agosto 2025
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Umbria, piano sociale: focus sull’individuo e welfare proattivo.

La Regione Umbria sta delineando un ambizioso progetto di riorganizzazione delle politiche sociali, un’iniziativa volta a posizionare al centro dell’attenzione l’individuo e le sue reali necessità.
L’assessore Fabio Barcaioli, durante la cerimonia di riconoscimento alla Caritas di Perugia-Città della Pieve, guidata da don Marco Briziarelli, e al Serafico di Assisi, rappresentato dalla presidente Francesca Di Maolo, ha anticipato l’imminente avvio di questo piano, con l’obiettivo di vederlo pienamente operativo entro il 2026.
Più che un semplice documento programmatico, il nuovo piano sociale si configura come una bussola per orientare le future scelte in materia di welfare, mirando a superare approcci frammentati e reattivi per abbracciare una visione integrata e proattiva.
Si tratta di un cambio di paradigma che implica un’analisi approfondita delle dinamiche sociali in evoluzione, con particolare attenzione alle nuove forme di fragilità e alle disuguaglianze emergenti.

L’assessore Barcaioli ha espresso un profondo apprezzamento per l’opera di don Marco Briziarelli, riconoscendola come un esempio di dedizione e compassione che stimola la riflessione e l’azione politica.

In un contesto segnato da crescenti difficoltà economiche e sociali, la capacità di don Briziarelli di offrire una prospettiva diretta e veritiera sulla povertà estrema rappresenta un valore inestimabile per l’amministrazione regionale.
“È il mio ufficio avanzato per la povertà più estrema,” ha affermato l’assessore, sottolineando il contributo fondamentale di don Briziarelli nell’elaborazione del nuovo piano sociale.

Questo legame operativo evidenzia un’apertura verso il coinvolgimento attivo del terzo settore e delle realtà sul territorio, considerate imprescindibili per comprendere le reali esigenze della popolazione e per individuare soluzioni efficaci e mirate.

Il piano sociale in progettazione non si limiterà alla mera erogazione di servizi, ma si prefigge di promuovere l’inclusione sociale, l’autonomia personale e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della comunità.

Si prevede un’attenzione particolare a temi quali la lotta alla povertà infantile, il sostegno alle famiglie vulnerabili, l’integrazione degli immigrati, il contrasto alla violenza di genere e la promozione dell’invecchiamento attivo.
La sostenibilità finanziaria del piano sarà garantita attraverso una gestione efficiente delle risorse e la ricerca di nuove fonti di finanziamento, anche a livello europeo.

L’implementazione del piano sociale sarà monitorata costantemente attraverso indicatori di performance chiari e misurabili, al fine di valutarne l’efficacia e di apportare eventuali correzioni di rotta.

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