lunedì 1 Settembre 2025
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Umbria, salvo! Salvini sventa il blocco treni regionali.

L’Umbria respira di sollievo grazie a un intervento cruciale che scongiura l’interruzione di un servizio vitale per la mobilità regionale.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, si è impegnato a sollecitare l’Agenzia Nazionale per le Infrastrutture Ferroviarie (ANIF), precedentemente ART, affinché conceda una deroga temporanea che permetta ai treni regionali umbri di continuare a utilizzare la Direttiva Alta Velocità Roma-Firenze.

Questa decisione, attesa con ansia da pendolari, studenti e lavoratori, previene un blocco del servizio previsto per il 2026, conseguenza delle nuove normative imposte dall’ANIF relative alla velocità minima dei convogli.

L’iniziativa, frutto di intense e costanti interlocuzioni tra rappresentanti della Lega Umbria – l’onorevole Riccardo Augusto Marchetti, segretario regionale, il capogruppo in Assemblea Legislativa Enrico Melasecche e la consigliera Donatella Tesei – sottolinea l’importanza strategica della linea Direttiva per la connettività dell’Umbria.
La Direttiva Alta Velocità, pur essendo concepita per i treni ad alta velocità, è stata finora utilizzata anche dai treni regionali, garantendo tempi di percorrenza significativamente ridotti e un accesso più agevole ai principali poli urbani.

La deroga ottenuta è una misura transitoria, in attesa della completa entrata in servizio dei dodici nuovi treni regionali, ordinati durante la precedente legislatura regionale con un investimento considerevole e storico.
Questi convogli, progettati per operare a una velocità massima di 200 km/h, rappresentano un salto di qualità per il sistema ferroviario umbro, promettendo collegamenti più rapidi, efficienti e competitivi, allineati agli standard europei.
L’acquisizione di questi nuovi treni non è solo un investimento in infrastrutture, ma anche un segnale di impegno verso lo sviluppo economico e sociale del territorio.
La situazione precaria, derivante dalle nuove restrizioni imposte dall’ANIF, metteva a rischio l’esclusione dei treni regionali dalla Direttiva, con conseguenze dirette sulla qualità della vita dei cittadini umbri e sulla capacità di attrarre investimenti e talenti.
La decisione del Ministro Salvini, pertanto, si configura come un atto di responsabilità politica, volto a tutelare il diritto alla mobilità e a preservare la continuità di un servizio essenziale per la comunità regionale.
La Lega Umbria, attraverso il suo costante impegno e la sua capacità di dialogo con le istituzioni nazionali, ha dimostrato di essere un interlocutore affidabile e proattivo, capace di difendere gli interessi della regione e di portare avanti proposte concrete per il miglioramento della vita dei cittadini.

L’auspicio è che questa deroga segnali l’avvio di un percorso più ampio di collaborazione tra le istituzioni regionali e nazionali, finalizzato a garantire un sistema ferroviario umbro moderno, efficiente e al servizio delle esigenze dei cittadini.

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