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martedì 18 Novembre 2025

Umbria, un anno di governo: l’opposizione attacca e denuncia

Un anno di governo regionale in Umbria: l’opposizione denuncia promesse non mantenute e una manovra fiscale rischiosaL’opposizione consiliare di centrodestra e civici (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Tp-Uc) ha presentato un severo bilancio del primo anno di governo regionale guidato dalla Presidente Stefania Proietti, accusando l’amministrazione di una gestione opaca, promesse disattese e una manovra fiscale penalizzante per famiglie e imprese.

La conferenza stampa, tenutasi a Palazzo Cesaroni, ha dipinto un quadro di opportunità mancate e scelte strategiche discutibili che, a detta dell’opposizione, rischiano di compromettere la ripresa economica della regione.

Il fulcro delle critiche riguarda la manovra fiscale, definita “una pretesa di imposte basata su numeri arbitrari” volta a coprire un presunto deficit in sanità.

Secondo le stime dell’opposizione, la Giunta Proietti dispone di un “tesoretto” di circa 60 milioni di euro, risorse che avrebbero potuto evitare l’aumento delle tasse.

La manovra è stata accusata di generare un effetto recessivo, in contrasto con le politiche di riduzione fiscale e incentivazione alla crescita implementate dal governo nazionale attraverso la Zona Economica Speciale Umbria.

Il tema della sanità è stato oggetto di particolare attenzione.
L’opposizione ha denunciato il divario tra le promesse iniziali di azzeramento delle liste d’attesa, un vero e proprio cavallo di battaglia della Presidente Proietti, e la realtà attuale, caratterizzata da un incremento del 55% dei tempi di attesa.
Inizialmente promessa una gestione esclusivamente pubblica, si è poi assistito alla stipula di accordi con il settore privato.
Le assunzioni di personale sanitario, anch’esse promesse in numero considerevole (700), si sono concretizzate in un numero ben inferiore (199), sollevando interrogativi sullo stato effettivo della sanità regionale.

La continuità amministrativa, principio fondamentale per la gestione efficiente di una regione, è stata messa in discussione.

L’opposizione ha contestato un’apparente “appropriazione” di progetti e finanziamenti avviati dalla precedente amministrazione Tesei, che aveva lasciato in eredità una situazione finanziaria solida, con un bilancio consolidato di 57 milioni di euro per il 2024.

Si rimprovera alla Giunta Proietti di riproporre iniziative già programmate e finanziate, presentandole come proprie e omettendo di riconoscere il contributo della passata amministrazione.

Oltre alla manovra fiscale e alla gestione della sanità, l’opposizione ha sollevato dubbi sulle scelte strategiche dell’amministrazione regionale, evidenziando l’abbandono di progetti cruciali per lo sviluppo del territorio, come il Nodo di Perugia, il Piano Rifiuti e la banda ultralarga.

Si è criticata anche la cessione del servizio di elisoccorso alla Toscana e il rifiuto di sostenere la realizzazione di nuove infrastrutture a Terni.
La Presidente Tesei ha concluso la conferenza stampa sottolineando come le azioni della Giunta Proietti stiano frenando lo sviluppo della regione.
Ha inoltre ricordato la richiesta di accesso agli atti relativa alla costosa missione ad Osaka, per la quale sono stati spesi oltre 800mila euro, senza risultati tangibili.

L’opposizione si presenta come voce critica e costruttiva, al servizio della regione e al fine di garantire trasparenza e accountability nell’azione di governo.

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