L’Umbria che aspiriamo a costruire è un territorio inclusivo, resiliente e proiettato verso un futuro sostenibile, un futuro che non lascia indietro nessuno.
Questo è il principio cardine che guida l’azione della Presidente della Regione, Stefania Proietti, come ha delineato nel suo discorso di fine anno, segnando l’inizio di una legislatura orientata a una visione di sviluppo condivisa e responsabile.
La sfida, come ha sottolineato la Presidente affiancata dal Vicepresidente Tommaso Bori e dagli Assessori Simona Meloni, Francesco De Rebotti, Thomas De Luca e Fabio Barcaioli, non è semplicemente quella di generare crescita economica, ma di assicurare che tale crescita si traduca in opportunità tangibili e distribuite equamente per ogni cittadino e per ogni comunità umbra.
Si tratta di un approccio che pone al centro la partecipazione attiva dei territori, il dialogo costante con le parti sociali e la trasparenza nei processi decisionali.
L’azione di governo, pertanto, si configura come un percorso strutturale, basato su riforme mirate e una pianificazione strategica a lungo termine.
Superando l’approccio di interventi isolati e di breve termine, si punta a costruire fondamenta solide per lo sviluppo futuro.
Questo implica una profonda riflessione su temi cruciali come la gestione delle risorse idriche, lo sviluppo delle infrastrutture digitali, la promozione di un turismo sostenibile e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale.
Un’attenzione particolare sarà dedicata al sostegno delle imprese, in particolare quelle più piccole e innovative, incentivando la creazione di nuovi posti di lavoro e la crescita della competitività.
Si punta a rafforzare il sistema educativo e formativo, preparando i giovani alle sfide del futuro e garantendo a tutti l’accesso a opportunità di crescita professionale.
La visione della Presidente Proietti non si limita a una mera prospettiva economica; si tratta di un progetto di sviluppo integrale che mira a rafforzare il tessuto sociale, a promuovere l’equità e la coesione, e a preservare l’identità e le tradizioni dell’Umbria.
Si tratta di un impegno a costruire un’Umbria capace di affrontare le complessità del XXI secolo con determinazione, innovazione e una profonda consapevolezza del proprio ruolo nel contesto nazionale ed europeo.
L’obiettivo ultimo è quello di lasciare un’eredità di progresso e prosperità per le generazioni future, un’Umbria orgogliosa del proprio passato e fiduciosa nel proprio futuro.
