Valle del Fonno: svolta a Gualdo Tadino, accordo in vista.

L’attesa conclusione di una complessa trattativa segna una svolta per la comunità di Gualdo Tadino: l’Amministrazione regionale, in risposta all’interrogazione del consigliere Romizi, ha reso noto un accordo di massima volto alla restituzione pubblica della Valle del Fonno, area di notevole valore storico, ambientale e potenziale turistico.

La vicenda, intricata e protrattasi nel tempo, coinvolge un articolato sistema di soggetti: il Comune di Gualdo Tadino, l’azienda Rocchetta, la Comunanza agraria dell’Appennino gualdese e, in qualità di mediatore e coordinatore, la Regione Umbria.

La risoluzione di questa situazione, lungi dall’essere un mero trasferimento di proprietà, rappresenta la concretizzazione di un impegno a lungo termine volto alla bonifica, alla messa in sicurezza e alla riqualificazione di un territorio gravato da problematiche complesse.
L’accordo, per quanto ancora in fase di definizione dei dettagli operativi, testimonia la volontà di tutte le parti di superare divergenze e posizioni contrastanti, perseguendo l’interesse collettivo.
L’assessore De Luca, nel ringraziare i protagonisti del processo negoziale – il sindaco Presciutti, la presidente Monacelli e la proprietà Rocchetta – ha sottolineato la difficoltà di raggiungere un compromesso considerato improbabile da molti, evidenziando il ruolo cruciale svolto dagli uffici tecnici regionali.
L’auspicio è che la restituzione della Valle del Fonno non si limiti a una semplice “consegna” del territorio, ma si traduca in un vero e proprio rilancio socio-economico, valorizzando il suo potenziale turistico e ambientale.

Un nodo cruciale della questione, sollevato dal consigliere Romizi, riguarda la demolizione di un immobile privato situato nell’area, prevista da una delibera comunale.

La questione ha generato interrogativi in merito all’effettivo sostegno dell’Amministrazione regionale a tale decisione e al potenziale onere economico che ne deriverebbe per il privato.
La trasparenza e la partecipazione pubblica saranno elementi imprescindibili nei prossimi passi, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto urbanistico e preservare l’integrità paesaggistica dell’area.
L’Amministrazione regionale, forte della Convenzione in essere con Rocchetta, si è impegnata a definire con chiarezza le strategie di riqualificazione e rilancio turistico-ambientale, garantendo il coinvolgimento attivo della comunità gualdese e l’utilizzo ottimale delle risorse disponibili.
L’orizzonte è quello di un futuro in cui la Valle del Fonno possa tornare a rappresentare un patrimonio di eccellenza per l’intera regione.

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