L’Umbria intera si stringe, con profondo cordoglio, alla famiglia di Gabriele Cottini, figura emblematica del nostro panorama motociclistico.
La notizia della sua prematura scomparsa, avvenuta a Cremona durante una gara, ha lasciato un’ombra di tristezza che si estende ben oltre i confini della sua amata Città della Pieve.
L’assessora regionale Simona Meloni, a nome dell’intera collettività umbra, esprime il più sentito dolore per questa inattesa perdita.
Gabriele, trentanove anni appena, non era semplicemente un motociclista; era un uomo animato da una passione ardente e viscerale per le due ruote, una passione che ha saputo trasformare in una vera e propria filosofia di vita.
La sua dedizione, il suo impegno costante e la sua perseveranza nel perseguire il suo sogno hanno ispirato molti e lo hanno reso un punto di riferimento per giovani promesse del motorsport italiano.
La sua figura, forgiata dall’amore per la velocità e dalla ricerca continua di quel limite da superare, lascia un’eredità di coraggio, sportività e profonda umanità.
Gabriele non era solo un talento naturale, ma anche un esempio di come la passione, unita al lavoro e alla disciplina, possa portare a risultati significativi.
La sua perdita, un macigno sul cuore dei suoi cari, degli amici e di tutti coloro che lo hanno conosciuto, si fa sentire in tutta la comunità sportiva umbra e nazionale.
Ricordiamo Gabriele non solo per le sue abilità in pista, ma soprattutto per la sua generosità, il suo spirito di squadra e la sua capacità di trasmettere entusiasmo e positività.
Questo tragico evento ci invita a riflettere sulla fragilità della vita e sull’importanza di coltivare le proprie passioni con intensità, senza dimenticare i valori fondamentali di rispetto, sicurezza e solidarietà.
L’Umbria, con profonda commozione, saluta Gabriele Cottini, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel nostro territorio e nel mondo delle corse.
La sua memoria sarà custodita con affetto e ispirerà le future generazioni di motociclisti umbri.






