Il comando provinciale di Perugia ha emesso un rigoroso provvedimento restrittivo, mirato a salvaguardare l’ordine pubblico e a prevenire potenziali disordini legati all’imminente derby calcistico tra Perugia e Arezzo, in programma domenica 9 novembre allo stadio Curi.
Tale disposizione, immediatamente operativa, preclude ai residenti della provincia di Arezzo l’accesso all’acquisto di biglietti per l’incontro.
La decisione, come comunicato dalla Prefettura attraverso una dettagliata nota, è il frutto di un’attenta analisi del contesto di rischio, derivante da una storica e radicata rivalità tra le due tifoserie.
Questa contrapposizione, spesso caratterizzata da un’escalation di tensioni, si è manifestata in episodi di violenza e gravi turbative all’ordine pubblico, rendendo necessaria un’azione preventiva di tale portata.
In particolare, il riferimento più recente e significativo è legato agli scontri verificatisi il 27 novembre 2024, durante la partita di Coppa Italia di Serie C, evento che ha evidenziato una pericolosa escalation nella dinamica della rivalità calcistica.
Le immagini e le testimonianze raccolte in quell’occasione hanno fornito elementi concreti a supporto della necessità di misure più incisive.
Il provvedimento non si configura come una semplice limitazione alla partecipazione dei tifosi aretini, ma come un elemento di un più ampio piano di sicurezza volto a garantire un’esperienza sportiva sicura per tutti i presenti e a tutelare la tranquillità della comunità locale.
L’obiettivo primario è la prevenzione, agendo sulle cause potenziali di disordini e minimizzando il rischio di atti vandalici e comportamenti illegali.
Questa misura si inserisce in un quadro più ampio di strategie di gestione del rischio calcistico, che considerano non solo le manifestazioni di violenza passate, ma anche l’analisi delle dinamiche sociali e psicologiche che alimentano la rivalità tra le tifoserie.
La Prefettura sottolinea che l’adozione di questa misura è temporanea, ma potrà essere rivista in futuro sulla base di un’attenta valutazione dell’andamento della situazione e dell’efficacia delle strategie di prevenzione messe in atto.
Inoltre, si prevede un potenziamento delle attività di monitoraggio e controllo sul territorio, con particolare attenzione alle aree limitrofe allo stadio.
