venerdì 19 Settembre 2025
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Ferrero torna a Terni: un nuovo corso tra passione e gestione.

L’emozione calcistica, un legame primordiale che ricorda la purezza di un amore giovanile, si è ripresentata a Terni, una città destinata a vivere un capitolo inedito.

Massimo Ferrero, figura controversa e carismatica, si è presentato alla ribalta, non più come proprietario, ma come elemento chiave di un nuovo progetto, a seguito del passaggio di proprietà della Ternana calcio dalla famiglia D’Alessandro alla famiglia Rizzo.
La sua presenza, riconosciuta e celebrata in un comunicato ufficiale, testimonia un coinvolgimento cruciale nella complessa operazione di cessione.
Ferrero, con la sua consueta retorica appassionata, ha espresso ammirazione per il contesto urbano ternano, elogiando in particolare la figura del sindaco Stefano Bandecchi, percepito come un amministratore appassionato e pragmatico, profondamente legato alla squadra rossoverde.
“Ho avuto un passato di vicinanza”, ha ammesso Ferrero, alludendo a tentativi precedenti di acquisizione, ora forse sublimati in un ruolo diverso, più sfumato, all’interno della nuova struttura proprietaria.

L’autoironia, marchio distintivo del suo stile comunicativo, emerge nella dichiarazione di non gradimento potenziale da parte del pubblico, ma accompagnata da un appello diretto: “Fatemi lavorare”.
La nuova Ternana calcio, infatti, è il frutto di un’eredità imprenditoriale a tutto tondo.

Gianluigi Rizzo e la moglie Laura Melis, professionisti affermati nel settore sanitario privato, incarnano un approccio manageriale basato sulla competenza scientifica e sulla visione strategica.

Claudia Rizzo, giovane e ambiziosa, dimostra un vivo interesse per il mondo del calcio, desiderosa di contribuire attivamente al successo della società.

Massimo Ferrero si pone quindi come un elemento di supporto, un “operaio” al servizio di questa famiglia, mettendo a disposizione la sua esperienza, il suo network e la sua capacità di creare dinamiche e opportunità.
Questo posizionamento suggerisce un cambio di paradigma rispetto al passato, dove Ferrero deteneva un ruolo più centrale.
Ora, la sua figura si configura come un catalizzatore, un ingranaggio fondamentale per la messa in moto di un progetto più ampio e complesso, guidato da una nuova generazione di imprenditori, con un forte legame con la comunità locale e una visione orientata alla sostenibilità e alla crescita.

L’arrivo di Ferrero, dunque, non è solo un evento mediatico, ma un segnale di un nuovo corso, in cui la passione calcistica si coniuga con la competenza manageriale e l’ambizione di costruire un futuro solido per la Ternana calcio.

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