Il ciclismo umbro si appresta a pulsare con rinnovata energia: si prepara infatti la seconda edizione del Giro dell’Umbria, un evento a tappe dedicato al mondo amatoriale, destinato a divenire un appuntamento imprescindibile per gli appassionati e un motore di valorizzazione del territorio.

La presentazione ufficiale, avvenuta presso la sede della Provincia di Perugia, ha delineato un programma ricco di significato, che va ben oltre la semplice competizione sportiva.
Le cinque tappe del Giro dell’Umbria, che si svolgeranno dal 23 al 27 luglio, sono state concepite per esaltare la bellezza e la diversità del paesaggio umbro, alternando prove a circuito, cronometro e granfondo.
Il via sarà dato mercoledì 23 luglio presso l’Autodromo di Magione, un luogo simbolo della passione per le due ruote, con un evento inaugurale che vedrà la presentazione delle squadre, dei territori coinvolti e delle loro eccellenze enogastronomiche.

Un momento di celebrazione e condivisione che vuole rafforzare il legame tra sport, cultura e tradizione locale.
La giornata del 24 luglio trasporterà la carovana del Giro nell’Eugubino, con la “Via ch’eccoli race”, un tracciato suggestivo che incrocia la storia e le tradizioni del territorio.

Il giorno successivo, il 25, la sfida si farà più impegnativa con l’Ascesa al Castello, una prova a cronometro che metterà a dura prova la resistenza e la tecnica dei partecipanti.

Il 26 sarà dedicato alla Gran Fondo dell’Umbria, un percorso di 100 chilometri e 1.

450 metri di dislivello, un vero banco di prova per gli atleti più preparati.
La kermesse si concluderà domenica 27 luglio a Gualdo Tadino, con il “Giro delle Vallotte”, una gara a circuito che offrirà uno spettacolo emozionante e coinvolgente.

Ad oggi, l’elenco degli iscritti si attesta a quasi novanta atleti, un numero destinato a crescere nei prossimi giorni, a testimonianza dell’interesse suscitato dall’evento.
Il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha sottolineato come il Giro dell’Umbria rappresenti un’occasione unica per promuovere il territorio, rafforzare l’inclusione sociale, prevenire i rischi legati alla mobilità e tutelare la salute.
Al di là della competizione sportiva, l’evento si propone come un vero e proprio motore di aggregazione, capace di creare un forte spirito di comunità e di dimostrare come, attraverso l’unione e la collaborazione, sia possibile raggiungere obiettivi ambiziosi e superare ogni ostacolo.
Un’iniziativa che celebra la passione per il ciclismo, l’amore per il territorio e la forza dell’unione.
Un omaggio, inoltre, all’eredità di Michele Scarponi, con la presenza della sua fondazione impegnata nella promozione della sicurezza stradale, un valore imprescindibile per tutti gli utenti della strada.