Memorial Paolo d’Aloja: Nuova Era e Sprint a Piediluco

A Piediluco, il Memorial Paolo d’Aloja si appresta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, celebrando la 39ª edizione con una formula rinnovata e un impegno profondo verso la sostenibilità ambientale.
L’evento, tradizionalmente collocato nella primavera, si è spostato in autunno a seguito di un significativo intervento di ammodernamento del Centro Nazionale di Canottaggio, un investimento che mira a elevare gli standard delle strutture e a offrire un’esperienza ottimale sia per gli atleti che per il pubblico.

L’edizione 2025 introduce una svolta significativa: l’introduzione di gare sprint sulla distanza di 500 metri, in sostituzione delle classiche prove sui 2000 metri.
Questa modifica non solo incrementa il dinamismo e l’immediatezza delle competizioni, ma anche la loro attrattiva per un pubblico più ampio, avvicinando il canottaggio a un formato più compatto e adrenalinico.
Il Memorial Paolo d’Aloja non è solamente una regata: è un omaggio a un presidente federale visionario e appassionato, un punto di riferimento per la Federazione Italiana Canottaggio e un evento di primaria importanza per il territorio.
La sua storia è intrecciata con l’evoluzione del canottaggio italiano, testimoniando l’impegno costante verso l’eccellenza sportiva e l’innovazione.

Quest’anno, il cambio di data, da aprile a ottobre, ha richiesto uno sforzo organizzativo particolarmente intenso, volto a garantire un evento di grande impatto sul territorio e a valorizzare il paesaggio lacustre.
Il lago di Piediluco, incastonato in un contesto naturale di pregevole bellezza, sarà lo scenario perfetto per una competizione che celebra la forza, la tecnica e lo spirito di squadra.
Tra i partecipanti, brillano i nomi degli atleti azzurri protagonisti dei recenti Campionati Mondiali di Shanghai.
Il pubblico avrà l’opportunità di ammirare in azione il quattro di coppia campione del mondo, composto da Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili, e l’equipaggio dell’otto misto, con Alice Codato, Giovanni Codato, Nunzio Di Colandrea, Laura Meriano e la timoniera Alessandra Faella.
La presenza di delegazioni internazionali provenienti da Germania, Gran Bretagna, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Ungheria aggiunge ulteriore prestigio all’evento, consolidando la sua reputazione come competizione di rilievo a livello europeo.

Al di là della competizione sportiva, il Memorial Paolo d’Aloja si configura come un’occasione per diffondere un messaggio forte e coerente in tema di sostenibilità ambientale.

L’impegno concreto della Federazione Italiana Canottaggio in questo ambito è riconosciuto attraverso un apposito riconoscimento congiunto del CONI e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Le rinnovate strutture del Centro Nazionale di Canottaggio, che includono la torre di controllo, la tribuna e l’hangar per le imbarcazioni, testimoniano l’attenzione verso il miglioramento continuo e l’accoglienza ottimale.

Il presidente federale Davide Tizzano esprime gratitudine ai partner istituzionali e agli sponsor, sottolineando il valore della collaborazione per la realizzazione di questa speciale edizione, un evento che non solo celebra lo sport, ma anche l’impegno verso un futuro più sostenibile.

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