La Sir Sicoma Monini Perugia ha realizzato il sogno che si portava dietro da quarant’anni, conquistando la Champions League di pallavolo maschile con un finale epico contro gli Zawiercie polacchi. La vittoria per 3-2 a fine partita non ha lasciato tempo per le emozioni, ma solo l’esigenza di ritornare nella realtà dopo la semifinale scudetto persa a giugno.”È un successo che ci aspettavamo da tempo – dichiara Angelo Lorenzetti, allenatore della squadra – ed è una conquista che ha messo in luce le nostre capacità. La reazione dei ragazzi è stata quella di chi si sente veramente parte di un progetto e che sa sfruttare ogni momento per migliorarsi”. “Sono sempre rimasto concentrato e convinto nella mia scelta, sono state troppe le ore passate nel pensiero del perché non avevamo ancora raggiunto il nostro obiettivo” sostiene Lorenzetti.La gara è stata un vero e proprio test di resistenza, con entrambe le squadre che hanno dimostrato una buona solidità tecnica. Il Perugia ha aperto la partita nel migliore dei modi, con due set chiusi in soli undici minuti: “Capivo già dal primo set che il gioco era equilibrato – dice Lorenzetti – ma c’era da capire se saremmo stati capaci di mantenerlo”. Il Sir Sicoma Monini Perugia ha quindi dovuto lottare per la vittoria, nonostante avesse raggiunto una comoda 2-0 iniziale. “Sono stato molto emozionato alla fine della partita – sostiene Lorenzetti, ma sono state troppe le ore di pensiero su come non aver raggiunto il nostro obiettivo”. Lorenzetti riconosce che la squadra ha avuto un gran momento da giocatori: “Ho dovuto lottare per ritrovare la giusta chiave per aiutare i miei ragazzi, ma nel complesso ho visto crescere e migliorare la nostra formazione in questi mesi”.