Un’eco di tradizione olimpica risuona tra le pietre secolari di Assisi, in Umbria, con l’atteso passaggio della fiamma olimpica invernale diretta a Milano-Cortina 2026.
Andrea Ranocchia, figura iconica per i tifosi nerazzurri e orgoglioso figlio di Assisi, ha onorato la città con la sua presenza, incarnando un ponte tra lo sport contemporaneo e la ricca eredità storica e spirituale del luogo.
L’accoglienza ad Assisi è stata sentita e partecipata.
Una folla calorosa si è riversata in Piazza del Comune, creando un’atmosfera di festa e attesa.
A rappresentare l’amministrazione comunale erano presenti il Sindaco Valter Stoppini e la Vicesindaca Veronica Cavallucci, delegata allo sport, testimoni di un momento che unisce la comunità e celebra i valori dell’Olimpiade.
Ranocchia, portabandiera per un tratto cruciale del percorso, ha trasportato la torcia con dignità e un’evidente commozione.
Il suo passaggio non è stato solo un trasferimento di una fiamma, ma un gesto simbolico di connessione tra la sua carriera sportiva di successo e le sue radici umbre.
La luce olimpica, illuminando le facciate storiche, ha creato un contrasto suggestivo con la pietra antica, evocando un senso di continuità e di rispetto per il passato.
La scelta di fermarsi davanti al Palazzo Comunale e all’antico Tempio di Minerva, un monumento che testimonia la presenza romana e la profondità della storia assisana, ha voluto sottolineare il legame indissolubile tra la città e le sue tradizioni.
Il Tempio, eretto più di duemila anni fa, rappresenta un punto di riferimento culturale e spirituale, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, offrendo uno scenario unico per un evento di tale portata.
L’interazione con i cittadini e i turisti, i sorrisi, gli applausi e i saluti, hanno reso il momento ancora più significativo, creando un’esperienza condivisa di gioia e orgoglio.
Il passaggio della fiamma, più che un semplice evento sportivo, si è trasformato in un’occasione per celebrare l’identità locale, i valori di amicizia, rispetto e impegno che l’Olimpiade promuove in tutto il mondo.
La luce olimpica, riflessa negli occhi delle persone, ha illuminato non solo Piazza del Comune, ma anche lo spirito di Assisi, proiettandola verso il futuro con rinnovato entusiasmo.






