L’Emir Cup, prestigiosa competizione di tiro a volo che celebra un’amicizia sportiva plurisecolare tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, ha consacrato il talento italiano sulle pedane del Tav Umbriaverde, incastonato nel cuore dell’Umbria tra Massa Martana e Todi. L’edizione di quest’anno, dedicata alle finali della Fossa Olimpica, ha visto una rappresentanza azzurra dominare il panorama competitivo, con un trionfo equamente diviso tra atleti maschili e femminili.La prova maschile, riservata alla categoria “Man ID” – una designazione che identifica i tiratori con un solido background internazionale, partecipanti a competizioni globali negli ultimi cinque anni – ha regalato emozioni intense e un finale al cardiopalma. A emergere, con grinta e precisione, è stato il carabiniere Valerio Grazini, proveniente da Viterbo. Il suo percorso verso la vittoria è stato tutt’altro che scontato: al termine di una finale combattuta, conclusa con un punteggio di 47/50, si è trovato a contendersi il primato in uno spareggio diretto contro il poliziotto sassarese Matteo Marongiu. La tensione era palpabile, ma Grazini ha saputo mantenere il sangue freddo, conquistando il titolo con un perentorio 1-0. A completare il podio, al terzo posto, l’esperto Erminio Frasca, fiammeggiante portabandiera del tiro a volo italiano, ricordato per la sua sesta posizione alle Olimpiadi di Londra 2012. La sua presenza testimonia la continuità e la profondità del talento italiano in questa disciplina.Il successo maschile ha trovato un degno riflesso nella prova femminile, dove l’eccellenza italiana si è imposta con ancor più nettezza. La poliziotta campana Erica Sessa ha dominato la competizione, sigillando la vittoria con un punteggio di 45/50. Un risultato che le ha garantito la prestigiosa Coppa, precedendo altre due rappresentanti del panorama sportivo italiano. Federica Caporuscio si è meritata il secondo posto con 41/50, mentre Alessandra Della Valle ha conquistato il terzo gradino del podio con un punteggio di 31/40. La performance di Sessa, unitamente ai risultati delle sue connazionali, sottolinea la forza e l’evoluzione del tiro a volo femminile in Italia, un settore in continua ascesa.L’Emir Cup 2024 si conferma, quindi, un evento di altissimo livello, un crocevia di talenti e un’occasione per celebrare l’amicizia e lo spirito competitivo che unisce Italia ed Emirati Arabi Uniti, con una nazionale italiana che si distingue per la sua classe e la sua passione.