Dresda, capitale europea della rinascita: Marta Nizzo e Stefano Selva, ambasciatori di resilienza e gratitudine ai World Transplant GamesDresda, città simbolo della ricostruzione dopo le devastazioni belliche, ha accolto fino al 24 agosto l’edizione 2025 degli “World Transplant Games”, un evento sportivo di portata globale che celebra la vita, la speranza e la forza del corpo umano rigenerato.
In questo contesto di straordinaria emozione e significato profondo, l’Umbria trionfa grazie alle imprese di Marta Nizzo e Stefano Selva, atleti che incarnano un messaggio universale di speranza e gratitudine.
Marta Nizzo, dipendente dell’Usl Umbria 1 e tuderte d’adozione, ha dominato il panorama tennistico, conquistando l’oro sia nella competizione singolare che nel doppio femminile, affiancata dalla talentuosa Claudia Graziani.
La finale del doppio, un incontro al cardiopiaco contro la coppia inglese King-Langston, ha sancito un trionfo sportivo intriso di significato emotivo: una vittoria che va ben oltre il punteggio, testimoniando la potenza della resilienza e la capacità di reinventarsi dopo una sfida esistenziale.
Nonostante la sconfitta al primo turno nel doppio misto, in coppia con Davide Savian, il percorso di Marta rappresenta un faro di speranza per tutti coloro che hanno ricevuto il dono della vita.
Accanto a Marta, Stefano Selva, originario di Pieve Santo Stefano, ha aggiunto un ulteriore capitolo di gloria al palmarès umbro, aggiudicandosi l’oro nel tiro con l’arco e l’argento nella marcia.
Le sue prestazioni, unite a quelle di Marta, hanno elevato l’Umbria a protagonista assoluta di questi mondiali, dimostrando che il talento sportivo può fiorire anche dopo un trauma fisico profondo, grazie al gesto altruistico di un donatore.
Le imprese di Marta e Stefano non sono solo un motivo di orgoglio per la Regione Umbria e per l’Usl Umbria 1, ma rappresentano un monito potente per l’intera comunità.
Emanuele Ciotti, direttore generale dell’Usl, ha sottolineato con giusta ammirazione il valore simbolico di questi atleti, mentre Stefania Proietti, presidente della Regione, ha annunciato una celebrazione ufficiale a Palazzo Donini per rendere omaggio al loro successo.
Questi mondiali, come sottolinea la nota della Regione, offrono una piattaforma unica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione di organi, un gesto che trasforma la perdita in una nuova opportunità per la vita.
Marta e Stefano, membri della delegazione della Nazionale italiana trapiantati di Aned (Associazione nazionale emodializzati, dialisi e trapianto), hanno incarnato questo messaggio con la loro partecipazione e con le loro prestazioni atletiche.
Sono testimonial viventi del miracolo della medicina e dell’importanza del gesto altruistico, simboli di una rinascita che si manifesta nella forza, nella determinazione e nella gioia di vivere appieno ogni istante.
La loro storia è un inno alla vita, alla speranza e alla generosità umana, un messaggio che risuona potente nel cuore di Dresda e in tutto il mondo.