Banco BPM ha recentemente approvato il suo nuovo piano industriale, che si propone di generare utili netti cumulati tra il 2024 e il 2027 superiori a 7,7 miliardi di euro. Nonostante il contesto caratterizzato da un significativo calo dei tassi di interesse, l’obiettivo è anche quello di garantire ai soci una remunerazione totale superiore ai 7 miliardi, di cui oltre 6 miliardi sono assicurati indipendentemente dal trattamento regolamentare relativo all’acquisizione di Anima. Entro il 2027, si prevede la realizzazione di profitti per un valore complessivo di 2,15 miliardi di euro: tale risultato sarà raggiunto grazie alla crescita autonoma del Banco (1,95 miliardi) e all’integrazione dell’entità di Anima (0,2 miliardi).Parallelamente a queste prospettive future ambiziose, il gruppo bancario ha concluso l’esercizio del 2024 con un utile netto pari a 1,9 miliardi di euro, registrando una crescita del 52% rispetto all’anno precedente. L’utile netto rettificato è salito del 18% a quota 1,7 miliardi di euro, superando la guidance prevista per il 2024 del 24% e il target fissato per il 2026 del 13%. Durante la riunione è stata deliberata la distribuzione di un dividendo pari ad €1 per azione, con una percentuale dell’utile destinata alla cedola (pay-out) fissata all’80%, in aumento rispetto al 67% del periodo precedente. Nel corso del 2024 sono stati distribuiti dividendi per un totale di €1,5 miliardi, cifra che supera i €650 milioni distribuiti nell’anno precedente.
Piano industriale Banco BPM: utili netti previsti superiori a 7,7 miliardi di euro entro il 2027
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