Piazze finanziarie europee in calo, settore automobilistico soffre, titoli bancari in perdita. Prezzi del petrolio e differenziale BTP-Bund analizzati.

Le principali piazze finanziarie europee hanno avuto un avvio debole questa settimana, con Milano che ha registrato un calo del 1%, posizionandosi dietro a Parigi (-0,84%), Francoforte (-0,3%), Londra (-0,16%) e Madrid (-0,1%). I future degli Stati Uniti sono in territorio negativo in attesa dei dati sull’inflazione tedesca e italiana. Nel frattempo, dagli Stati Uniti sono attesi l’indice Pce e i rapporti sulla Fed di Dallas e sugli acquisti di Chicago. È previsto per stasera il discorso del presidente della Fed Jerome Powell.Il settore automobilistico sta subendo una battuta d’arresto, con Stellantis in calo del 12,67% dopo aver rivisto al ribasso le previsioni per l’intero anno. Anche Volkswagen ha registrato un calo del 3% venerdì scorso per la seconda volta dopo l’avvertimento di luglio. Le conseguenze si ripercuotono anche su Porsche Holding (-3,36%) e Renault (-5,67%), il gruppo più vicino ai primi due. Vendite anche per Volvo (-3,52%), Bmw (-1,85%), Mercedes (-1,63%), Continental (-2,24%) e Pirelli (-1,29%).I titoli bancari registrano perdite con SocGen (-1,86%), Bnp Paribas (-1,7%), Mps (-1,39%), Bper Banca (-1,05%) e Banco Bpm (-1%). Più prudenti invece Commerzbank (-0,67%), Popolare Sondrio (-0,57%), Intesa Sanpaolo(-0.53%) e Unicredit(-0.10%).Il rialzo del prezzo del petrolio (WTI +0.45% a 68.51 dollari al barile) supporta solo parzialmente il settore energetico. In positivo Bp (+0.89%) e Shell (+0.63%), mentre Eni mostra un aumento più contenuto (+0.38%) e TotalEnergies registra una flessione del 0.73%.Il differenziale tra i rendimenti dei titoli decennali italiani (BTP) e tedeschi (Bund) si attesta a 132.8 punti con il rendimento annuo italiano in aumento di 3.1 punti al 3.47% e quello tedesco in salita di 2 punti all’2.15%. Il dollaro si rafforza a 0.89 euro e 0.74 sterline.