Piazze finanziarie europee in crescita, attenzione agli USA e alle decisioni delle banche centrali. Bitcoin supera i 102.000 dollari, euro più forte sul dollaro. Stoxx 600 aumenta dello 0,3%, Paris al centro dell’attenzione dopo sfiducia al governo di Michel Barnier. Spread tra titoli francesi e tedeschi in calo a 80 punti. Aumenti anche a Francoforte, Madrid e Londra. Settori bancario e assicurativo supportano gli indici europei. Tecnologia e utility in crescita, prezzo del gas leggermente in calo. Energia stabile, petrolio in aumento prima della riunione dell’Opec+. WTI a 68,77 dollari e Brent a 72,50 dollari al barile.

Le piazze finanziarie europee continuano a registrare un trend positivo, con particolare attenzione rivolta agli Stati Uniti in vista dei dati sull’occupazione che saranno resi noti. Gli investitori sono concentrati sulle prossime decisioni delle banche centrali riguardo alla politica dei tassi di interesse. Nel frattempo, i titoli di Stato rimangono stabili mentre il Bitcoin continua la sua ascesa superando quota 102.000 dollari.Sul fronte valutario, l’euro si rafforza a 1,0529 sul dollaro statunitense. Anche il prezzo dell’oro si mantiene stabile a 2.649 dollari l’oncia.L’indice Stoxx 600 registra un aumento dello 0,3%. Parigi (+0,4%) è al centro dell’attenzione dopo la sfiducia al governo di Michel Barnier, con gli analisti che ipotizzano la formazione di un nuovo esecutivo che approverà il bilancio di stato. Lo spread tra i titoli francesi e tedeschi si attesta a 80 punti, in calo rispetto alle settimane precedenti quando aveva raggiunto i massimi dal 2012 a 86 punti. All’inizio dell’anno la differenza tra i due titoli di Stato era poco sopra i 50 punti. Anche Francoforte (+0,4%), Madrid (+1,2%) e Londra (+0,1%) registrano aumenti. I principali indici europei sono supportati dai settori bancario (+1,4%) e assicurativo (+0,5%).Il comparto tecnologico registra una crescita dello 0,4%, con gli investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale al centro dell’attenzione. Anche le aziende del settore delle utility registrano un aumento dello 0,4%, con il prezzo del gas che scende leggermente dello 0,1% a 47 euro per megawattora.L’energia mostra una lieve flessione (-0,06%), mentre il prezzo del petrolio registra una leggera impennata in vista della riunione dell’Opec+. Il WTI sale dello 0,3% a 68,77 dollari al barile e il Brent raggiunge quota 72,50 dollari con un incremento dello 0,3%.

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