Nel cuore di Biella, la comunità si è trovata scossa da un atto di effrazione che ha tentato di offuscare l’atmosfera festosa dell’Adunata Nazionale degli Alpini.
Un episodio che, pur nella sua drammaticità, ha evidenziato la resilienza e la reattività delle forze dell’ordine locali.
La vicenda, consumatasi nelle ore serali del 12 maggio, ha visto un ambulante vittima di un colpo audace: il furto dell’incasso, pari a quindicimila euro, accumulato durante i giorni dell’importante evento.
Il commerciante, in procinto di lasciare la città a bordo del suo furgone refrigerato, fu colto di sorpresa da un evento sfortunato: un pneumatico forato.
Questa apparente casualità si rivelò, a posteriori, una messaggera di un disegno criminale più ampio.
Mentre il conducente si fermava per gestire l’imprevisto, un individuo, con rapidità e precisione, si intrufolò all’interno del veicolo, sottraendo lo zaino contenente il denaro contante, assegni e carte di credito, testimoni silenziosi di un’intensa attività commerciale.
La prontezza di risposta dei Carabinieri di Biella si è rivelata cruciale.
L’indagine, immediatamente avviata, si è concentrata sull’individuazione del veicolo utilizzato dai malfattori per la fuga, un SUV che aveva lasciato una traccia evidente.
L’analisi meticolosa delle immagini di videosorveglianza ha permesso di ricostruire il percorso del veicolo, rivelando che era stato noleggiato con documenti di identità falsi, una tecnica che suggerisce una preparazione accurata e una certa abilità nel criminale.
L’abilità investigativa dei militari ha permesso di risalire agli autori del furto.
Grazie a un’indagine complessa e approfondita, sono stati identificati due individui: un uomo di 38 anni e uno di 45 anni, ora denunciati per furto aggravato in concorso.
Questo successo investigativo non solo ha portato a un passo avanti nella ricerca della giustizia per la vittima, ma ha anche ribadito l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità biellese, un elemento fondamentale per la tutela di eventi di grande importanza culturale e sociale come l’Adunata degli Alpini.
La vicenda, pur segnando un momento di difficoltà, sottolinea la capacità di ripresa e la solidarietà che caratterizzano il territorio.