Dogliani celebra l’eccellenza e la connessione profonda con le radici, onorando con il prestigioso premio “Schi-na Cinà nel Mondo” due figure emblematiche che incarnano l’amore e la dedizione al mondo agricolo.
La 29ª edizione del riconoscimento, promosso dal Comune di Dogliani con il supporto fondamentale di Coldiretti Cuneo, si pone come un’occasione per riflettere sull’importanza cruciale del settore primario e sulla necessità di valorizzare chi, con passione e impegno, ne preserva la ricchezza culturale e produttiva.
Al centro dell’attenzione, Elisa Isoardi, conduttrice televisiva di origine cuneese, riceve il premio per la sua capacità unica di diffondere la cultura del territorio attraverso i media.
Ben oltre la mera esposizione, Isoardi ha saputo tessere un filo conduttore tra le sue esperienze professionali e il patrimonio agroalimentare italiano, rendendo visibile e apprezzabile, a un pubblico vasto e diversificato, la complessità e la bellezza del lavoro agricolo.
La sua figura trascende il ruolo di presentatrice, emergendo come un’autentica ambasciatrice del mondo rurale, capace di raccontare con autenticità le storie di uomini e donne che dedicano la propria vita alla terra, custodendo tradizioni millenarie e contribuendo alla salvaguardia del paesaggio.
Il suo lavoro ha contribuito a ridisegnare l’immagine dell’agricoltura, sdoganandola da stereotipi e valorizzandone il ruolo fondamentale nell’economia e nell’identità nazionale.
Accanto alla figura di Elisa Isoardi, il premio “Schi-na Cinà nel Mondo” riconosce l’impegno di Alessandro Asto, giovane viticoltore di Dogliani, simbolo di un ritorno alle origini che segna una scelta di vita coraggiosa e significativa.
Dopo un percorso formativo e professionale orientato verso il diritto, Asto ha compiuto una scelta radicale, abbandonando la carriera cittadina per abbracciare la vitivinicoltura, riportando un’energia nuova e una visione innovativa nella gestione della società agricola Chionetti Nicola.
La sua esperienza rappresenta un esempio concreto di come i giovani possano trovare realizzazione e significato nel recupero delle tradizioni agricole, coniugando la modernità delle conoscenze giuridiche con la sapienza contadina e l’amore per la terra.
La cerimonia di premiazione, animata da un’atmosfera di festa e condivisione, ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti del territorio, tra cui l’assessore all’Agricoltura del Piemonte, Paolo Bongioanni, il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, e il sindaco di Dogliani, Claudio Raviola, a testimonianza dell’importanza strategica del settore agricolo per l’economia e l’identità piemontese.
Il premio “Schi-na Cinà nel Mondo” si configura, quindi, come un momento di riflessione e di celebrazione di un legame profondo e indissolubile tra uomo, terra e tradizione, un patrimonio da custodire e valorizzare per le generazioni future.