Polemiche e controversie: parlamentari argentini visitano detenuti di Ezeiza

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Un gruppo di sei parlamentari del partito Libertad Avanza, affiliato al presidente argentino Javier Milei, ha recentemente fatto visita ai detenuti nel carcere di Ezeiza, tra cui spicca la presenza di Alfredo Astiz, condannato per l’omicidio di due suore francesi durante la dittatura militare argentina (1976-1983).Questi legislatori hanno scatenato polemiche affermando che i detenuti non sono repressori ma “ex combattenti contro la sovversione marxista”, e accusando i processi come una “farsa”. Hanno minacciato di denunciare i giudici responsabili delle condanne davanti al Consiglio della Magistratura.La delegazione era composta da Bernardo Benedit, Lourdes Arrieta, Alida Ferreyra, Guillermo Montenegro, Maria Fernanda Araujo e Rocio Bonacci. Arrieta, figlia di un ufficiale militare implicato in casi di torture durante la guerra delle Malvinas, è nota per aver collaborato con la vicepresidente Victoria Villarruel, avvocata di ufficiali militari accusati di violazioni dei diritti umani.Astiz è stato condannato due volte all’ergastolo e risulta responsabile di vari crimini tra cui il rapimento e la sparizione forzata di tre Madri di Plaza de Mayo, due suore francesi e altri sette attivisti.Questa controversa visita ha sollevato interrogativi sulla posizione dei legislatori nei confronti dei crimini commessi durante il periodo della dittatura militare in Argentina e sulla necessità di garantire giustizia per le vittime e i loro familiari.

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