“L’entusiasmo e il sostegno che mi sono stati espressi in questi giorni mi onorano profondamente, e per questo desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutti coloro che, con calore umano e politico, manifestano fiducia nella mia potenziale ricandidatura.
” Queste le parole del Presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di un incontro a Firenze, con lo sguardo già rivolto alle prossime elezioni regionali.
Il Presidente ha sottolineato come l’adesione e l’interesse dimostrati da circoli democratici radicati, dal tessuto sindacale, dalle associazioni economiche e dalle realtà sociali, rappresentino un mandato significativo.
Un mandato che, in termini di responsabilità, lo porta a offrire la propria disponibilità per un ulteriore mandato.
Giani ha precisato che la sua offerta è presentata nel pieno rispetto delle regole interne del partito e della coalizione di governo.
In particolare, ha richiamato gli articoli statutari che, in casi come il suo – un presidente uscente con un solo mandato – prevedono il diritto alla ricandidatura.
Qualora si volesse optare per una diversa modalità di selezione, questa dovrebbe godere del consenso schiacciante, almeno tre quinti, dell’assemblea regionale.
Questa precisazione vuole sottolineare l’importanza del percorso statutario, pur lasciando spazio a potenziali convergenze all’interno della coalizione.
L’occasione ha permesso al Presidente di ringraziare il Segretario Regionale Emiliano Fossi, con cui ha avuto un confronto a Palazzo Strozzi Sacrati, e il deputato Marco Furfaro, apprezzando le loro dichiarazioni pubbliche improntate a un approccio unitario e costruttivo, volto al bene della Toscana.
Giani ha poi voluto ripercorrere i risultati ottenuti negli anni passati, focalizzandosi sul potenziamento del sistema sanitario regionale, un pilastro fondamentale per la comunità toscana, e sullo sviluppo del welfare, con politiche mirate a sostenere le fasce più vulnerabili.
Ha inoltre ricordato la fermezza con cui la Regione ha difeso, attraverso la difesa legale in Costituzionalità, provvedimenti di particolare rilevanza sociale, come la legislazione sul trattamento di fine vita medicalmente assistito e gli investimenti in infrastrutture strategiche per lo sviluppo territoriale.
“Queste conquiste, e le sfide che ancora attendono la nostra regione, richiedono una guida in grado di garantire continuità e stabilità, proseguendo l’opera iniziata con impegno e visione,” ha concluso il Presidente, ribadendo la sua disponibilità a mettersi a disposizione per un nuovo mandato e a raccogliere gli appelli di supporto che gli sono stati rivolti.
Il suo impegno si configura dunque come un desiderio di consolidare i risultati ottenuti e affrontare le nuove sfide con la stessa determinazione e passione che lo hanno contraddistinto finora.