Il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, custode di secoli di storia e di riflessioni teologiche, si aprirà a un’occasione di memoria e di analisi critica il 30 giugno e il 1 luglio prossimi. In due giornate, dalle 9:30 alle 18:30, si terrà un convegno dedicato a Giorgio Napolitano, figura complessa e cruciale per la storia repubblicana italiana. L’iniziativa, promossa congiuntamente dalla Fondazione Gramsci, l’Istituto italiano per gli studi storici e l’Associazione Giorgio Napolitano, si colloca nel vivo del centenario della sua nascita (1925-2025) e testimonia il profondo legame tra l’intellettuale, il politico e le istituzioni che hanno definito la sua esistenza.L’evento, sostenuto dall’impegno del Sen. Pier Ferdinando Casini, ambisce a superare le narrazioni semplificanti e le strumentalizzazioni che spesso hanno accompagnato la figura di Napolitano, proponendo un’indagine approfondita e sfaccettata del suo pensiero e della sua azione politica. Non si tratta di una celebrazione acritica, bensì di un’esplorazione volta a comprendere le sfide che Napolitano ha affrontato, le scelte che ha compiuto e l’eredità che ci ha lasciato.Il convegno si propone di analizzare la sua formazione intellettuale, profondamente radicata nel marxismo e nel pensiero di Antonio Gramsci, che ha plasmato la sua visione della società e del ruolo dello Stato. Saranno esaminati il suo impegno politico durante gli anni cruciali del dopoguerra, la sua esperienza parlamentare, le sue riflessioni sulla Costituzione e il suo contributo alla ricostruzione democratica del Paese. Un focus particolare sarà dedicato al suo doppio mandato presidenziale, un periodo segnato da profonde crisi economiche, sociali e istituzionali. Il convegno si soffermerà sulle sue scelte, spesso impopolari, finalizzate a preservare l’unità nazionale, a tutelare la Costituzione e a garantire il funzionamento delle istituzioni. Si analizzeranno i suoi discorsi, i suoi messaggi e le sue iniziative, cercando di decifrare il significato profondo delle sue parole e delle sue azioni.L’obiettivo ultimo è quello di offrire una lettura complessa e articolata della figura di Giorgio Napolitano, un uomo che ha incarnato l’impegno civile, la difesa della Repubblica e la ricerca di un equilibrio tra le diverse forze politiche e sociali che animano il Paese. Un’occasione per riflettere sulla sua eredità e per trarre ispirazione per il futuro. Il Chiostro di Santa Maria sopra Minerva, spazio di incontro tra fede, ragione e storia, si configura dunque come il luogo ideale per ospitare questa importante occasione di riflessione.