La difesa della libertà di espressione e l’affermazione dei diritti umani fondamentali si stagliano come pilastri imprescindibili di una società democratica. L’imposizione di divieti che mirano a soffocare l’espressione identitaria, come quelli che recentemente hanno tentato di limitare la celebrazione del Pride, rappresentano un attacco diretto a questi principi cardine. Tentare di relegare nell’ombra l’amore, l’identità personale e l’autodeterminazione attraverso strumenti legislativi è un atto che si pone in aperto contrasto con i valori che fondano l’Unione Europea.L’identità, in tutte le sue sfumature, è un elemento intrinseco all’essere umano, una narrazione personale che si costruisce nel tempo e che merita rispetto e riconoscimento. Negare questa identità, tentare di cancellarla o di relegarla a un ruolo marginale significa negare la dignità della persona, la sua capacità di esprimersi liberamente e di partecipare attivamente alla vita sociale. Il corpo, espressione fisica e concreta di questa identità, non può essere oggetto di divieti o restrizioni arbitrarie.La libertà di riunione e di espressione, sancite dalle costituzioni nazionali e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, garantiscono il diritto di manifestare pacificamente le proprie opinioni e di celebrare la propria identità, senza timore di discriminazioni o persecuzioni. Limitare questi diritti, come è stato tentato, significa erigere barriere alla partecipazione democratica e minare le fondamenta stesse della convivenza civile.L’affermazione di leadership politica, come quella espressa in relazione agli eventi a Budapest, sottolinea l’importanza di vigilare costantemente sulla tutela dei diritti umani e di contrastare ogni forma di autoritarismo e di intolleranza. È un monito a difendere attivamente la libertà di essere, di amare e di manifestare la propria identità, perché la democrazia non è solo un sistema politico, ma un insieme di valori che richiedono un impegno costante e una difesa intransigente. La resilienza delle comunità che celebrano il Pride dimostra la loro determinazione a non rinunciare a questi diritti, ribadendo che la libertà di espressione è un bene prezioso e inalienabile, che va protetto con coraggio e perseveranza.