L’impegno europeo e italiano verso l’Ucraina costituisce un pilastro imprescindibile per il futuro dell’ordine internazionale, un sostegno incondizionato che mira a garantire una risoluzione del conflitto basata su principi fondamentali.
Non si tratta di un semplice atto di solidarietà, bensì di una ferma difesa dei valori che fondano la convivenza pacifica tra le nazioni: il rispetto del diritto internazionale, la salvaguardia dell’indipendenza e della sovranità nazionale, la tutela dell’integrità territoriale e la garanzia di una sicurezza duratura per il popolo ucraino.
L’affermazione secondo cui dinamiche bilaterali, sbilanciate nel potere, espongono il soggetto più debole alla volontà del più forte, evidenzia la drammatica fragilità che l’Ucraina si trova ad affrontare.
La Russia, paradossalmente, maschera le proprie ambizioni imperialistiche dietro un’ipocrita retorica di pace, perseguendo in realtà l’imposizione unilaterale di condizioni inaccettabili.
Questa narrazione, abilmente costruita, cerca di legittimare un’aggressione che viola palesemente i trattati e le convenzioni internazionali.
Il discorso del Presidente Mattarella, pronunciato in occasione degli auguri di fine anno agli ambasciatori, delinea chiaramente le coordinate di questo impegno.
Non si tratta di una mera dichiarazione di intenti, ma di una presa di posizione precisa e inequivocabile: l’Europa e l’Italia si oppongono a qualsiasi tentativo di revisione forzata dei confini e di violazione della sovranità nazionale, e sosterranno l’Ucraina nella sua lotta per l’autodeterminazione.
La prospettiva di una pace duratura non può prescindere dal riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo ucraino e dalla piena aderenza ai principi del diritto internazionale.
Qualsiasi accordo imposto con la forza sarebbe effimero e destinato a generare ulteriori tensioni e instabilità.
La vera pace si costruisce attraverso il dialogo, la negoziazione e il rispetto reciproco, non attraverso la coercizione e la minaccia.
L’Europa, in questo contesto, ha un ruolo cruciale da svolgere, non solo fornendo assistenza umanitaria e militare all’Ucraina, ma anche promuovendo una strategia diplomatica efficace per favorire una soluzione pacifica e duratura del conflitto.
La coesione e l’unità dell’Unione Europea sono elementi fondamentali per sostenere l’Ucraina e contrastare le ambizioni revisioniste della Russia.
Il sostegno italiano, in particolare, si inserisce in una tradizione di impegno per la pace e la stabilità nel continente europeo.
La difesa dei valori democratici e il rispetto del diritto internazionale sono pilastri fondamentali della politica estera italiana, e la solidarietà verso l’Ucraina ne è una chiara espressione.
La strada verso la pace sarà lunga e difficile, ma l’Europa e l’Italia rimarranno al fianco dell’Ucraina, convinte che la difesa della libertà e della democrazia sia un imperativo morale e strategico.





