L’incontro tra il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e i neo-eletti sindaci di Matera (Antonio Nicoletti), Atella (Giuseppe Donato Telesca), Bernalda (Francesca Matarazzo), Irsina (Giuseppe Candela), Lavello (Pasquale Castronuovo), Senise (Eleonora Castronuovo) e Tolve (Renato Martucci) ha segnato un’apertura significativa verso un modello di governance territoriale basato sull’ascolto attivo e sulla costruzione condivisa del futuro. Piuttosto che una mera formalità istituzionale, l’incontro, tenutosi nella Sala Verrastro della Giunta regionale, ha rappresentato l’avvio di un processo deliberativo volto a superare le tradizionali dinamiche verticali tra Regione e Comuni, in favore di un approccio orizzontale e partecipativo.Il Presidente Bardi ha sottolineato come il ruolo dei sindaci, custodi del sentire comune e primi interlocutori dei cittadini, sia cruciale per la definizione di strategie di sviluppo mirate ed efficaci. La Regione si è presentata come un partner strategico, impegnata a rafforzare il dialogo istituzionale non solo attraverso incontri formali, ma con un impegno costante e personalizzato. L’obiettivo dichiarato è quello di superare le sfide complesse che affliggono il territorio, che spaziano dalle infrastrutture carenti allo sviluppo di servizi essenziali, passando per la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e delle risorse umane.Un focus particolare è stato dedicato alle politiche sociali, con un’attenzione specifica alle aree interne, spesso marginalizzate e bisognose di interventi mirati. La Giunta regionale ha espresso la volontà di snellire le procedure amministrative, eliminando burocrazie inutili e favorendo la programmazione condivisa, al fine di garantire risposte tempestive e concrete alle esigenze delle comunità locali. Il principio cardine è l’equità: ogni territorio, indipendentemente dalle sue dimensioni o dalla composizione politica dell’amministrazione locale, merita pari attenzione e opportunità di crescita.L’auspicio è quello di inaugurare un’era di responsabilità collettiva e cooperazione sinergica, un cambio di paradigma rispetto a modelli di governance frammentati e spesso conflittuali. L’incontro si è concluso con una sessione di confronto aperto, durante la quale i sindaci hanno potuto esporre le priorità dei propri territori, ricevendo l’impegno concreto della Regione a mantenere un dialogo continuo e strutturato. Il Presidente Bardi ha annunciato un tour nei comuni, post-estate, finalizzato a un’immersione diretta nei contesti locali, per comprendere a fondo le problematiche e le aspettative delle comunità, un gesto simbolico che mira a trasformare l’impegno verbale in azione tangibile e a costruire un rapporto di fiducia reciproca. Questo approccio partecipativo si configura come uno strumento fondamentale per definire politiche pubbliche realmente efficaci e capaci di rispondere alle specifiche esigenze di ogni territorio lucano.
Bardi e sindaci lucani: dialogo aperto per il futuro dei comuni
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