La Giunta regionale della Basilicata, animata da una visione di progresso sociale e inclusione, ha stanziato 3.240.407,41 euro per la rimozione delle barriere architettoniche in edifici privati, una misura concretamente volta a favorire l’autonomia e la piena partecipazione alla vita comunitaria delle persone con disabilità.
L’intervento, finanziato in virtù della Legge 13/1989 e della Legge regionale 7/1997, risponde a 254 richieste presentate entro il primo marzo 2025, testimoniando un’attenzione mirata ai bisogni emergenti dalla comunità lucana.
L’iniziativa, promossa dall’assessora all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, trascende la mera ottemperanza a obblighi normativi, configurandosi come un atto di civiltà e rispetto verso ogni cittadino.
Essa rappresenta una componente essenziale di una strategia più ampia, orientata a costruire una Basilicata accessibile e accogliente, dove l’autonomia personale non sia un privilegio, ma un diritto garantito.
L’elenco dei 73 comuni beneficiari – un panorama variegato che abbraccia l’intera regione – include realtà di diverse dimensioni e caratteristiche geografiche, a riprova dell’impegno diffuso per una trasformazione capillare del territorio.
Dall’entroterra montuoso alle aree costiere, ogni comune vedrà migliorate le condizioni di vita dei propri residenti con disabilità, promuovendo una maggiore integrazione sociale e un accesso più equo alle opportunità.
La distribuzione dei finanziamenti è stata calibrata per rispondere alle diverse tipologie di necessità, privilegiando le richieste prioritarie provenienti da persone con invalidità totale e difficoltà di deambulazione (2.318.489,48 euro) e garantendo al contempo un sostegno significativo a coloro con disabilità parziale (921.917,93 euro).
Questa differenziazione evidenzia la volontà di affrontare le diverse sfaccettature della disabilità con interventi mirati ed efficaci.
L’assessora Mongiello ha sottolineato come l’investimento nell’accessibilità non sia solo una questione di edilizia, ma un investimento nella qualità della vita, nell’inclusione sociale e, soprattutto, nel rispetto della dignità umana.
Questo provvedimento si colloca all’interno di un percorso più ampio, volto a trasformare la Basilicata in un modello di sostenibilità ambientale e di equità sociale, un territorio dove ogni individuo possa esprimere appieno il proprio potenziale e partecipare attivamente alla costruzione del futuro comune.
L’impegno della Regione continuerà ad essere focalizzato sulla promozione di politiche inclusive, capaci di rimuovere ostacoli e creare opportunità per tutti i cittadini, contribuendo a plasmare una comunità più giusta, accogliente e prospera.







