La crescente pressione sulla risorsa idrica in Basilicata sta innescando un’intensificazione dei controlli da parte di Acquedotto Lucano, con un’ondata di azioni legali e verifiche che mirano a contrastare un fenomeno preoccupante: l’utilizzo illegale e lo spreco di acqua potabile.
Nell’ultima settimana, l’azienda ha rilevato sei prelievi non autorizzati, concretizzando la denuncia per furto d’acqua nei confronti dei responsabili.
A questo si aggiungono 38 irregolarità contrattuali e 62 forniture erogate a soggetti non aventi titolo, evidenziando un quadro complessivo di vulnerabilità nella gestione della risorsa.
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia, volta a disincentivare pratiche abusive e a promuovere una cultura del risparmio idrico.
La gravità della situazione è stata amplificata da segnalazioni, pervenute anche in forma anonima, che denunciano utilizzi impropri dell’acqua, comportamenti negligenti e violazioni dell’ordinanza comunale relativa al corretto utilizzo in questo periodo di emergenza idrica.
Queste segnalazioni, che coinvolgono diverse aree del territorio potentino, riflettono una crescente sensibilità della comunità nei confronti della crisi che affligge il settore.
Acquedotto Lucano ha rafforzato la collaborazione con le forze dell’ordine, effettuando sopralluoghi congiunti per verificare le segnalazioni e supportare le indagini.
Questa sinergia è fondamentale per accertare le responsabilità e tutelare il bene comune.
Le condotte illecite non rappresentano solo un danno economico diretto all’azienda, che si traduce in minori entrate destinate alla manutenzione e all’ammodernamento della rete idrica.
Più gravemente, queste azioni compromettono l’equità e l’efficienza nella gestione della risorsa, penalizzando l’intera collettività.
Le famiglie che, con diligenza e responsabilità, adempiono al pagamento delle bollette, si vedono gravate indirettamente dal costo di queste illegalità, che erodono le risorse disponibili per garantire un servizio idrico efficiente e sostenibile per tutti.
La piena responsabilità di ciascun cittadino è quindi cruciale per preservare questo bene prezioso, affrontando con consapevolezza la sfida della crisi idrica e promuovendo un utilizzo consapevole e rispettoso dell’acqua.
La sostenibilità futura della risorsa dipende dalla collaborazione attiva di tutti.