La Basilicata si presenta al Meeting di Rimini, l’importante vetrina nazionale per il dialogo e l’innovazione, con un’ambizione ben precisa: non solo promuovere le sue bellezze tangibili, ma soprattutto condividere un’identità profondamente radicata nella storia, nella spiritualità e nella resilienza.
L’iniziativa, orchestrata in collaborazione con l’Azienda di Promozione Territoriale, si inserisce in una strategia di valorizzazione integrata, che mira a proiettare la regione in un contesto internazionale, favorendo connessioni e opportunità di sviluppo.
Il Meeting rappresenta un’occasione strategica per articolare una narrazione complessa e sfaccettata, che vada oltre l’immagine consolidata di una terra di confini e di marginalità.
L’assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico, interverrà nel dibattito “Le frontiere dell’Adriatico” per delineare il profilo di una Basilicata vocata al dialogo interculturale, un crocevia di influenze e di scambi che ne hanno plasmato l’anima.
La memoria del sisma del 1980, evento traumatico che ha segnato profondamente la comunità lucana, sarà il filo conduttore per ripercorrere un percorso di ricostruzione e di rinascita, che ha rafforzato il senso di appartenenza e la capacità di adattamento.
L’assessore evidenzierà come la regione, pur con le sue sfide, possieda un patrimonio inestimabile, che si articola tra la straordinaria biodiversità del suo ambiente naturale, la ricchezza del suo patrimonio culturale immateriali e materiale, e la profondità della sua spiritualità.
Un elemento distintivo è la presenza delle comunità arbëreshë, custodi di tradizioni millenarie che testimoniano la complessità e la vitalità dell’identità lucana.
La presenza della Basilicata al Meeting si concretizza in uno stand dedicato, ma si estende a un progetto ben più ampio, nato dalla sinergia con la Conferenza Episcopale di Basilicata, in vista del Giubileo 2025.
Questo progetto, “Basilicata Sacra”, ha dato vita a una sezione dedicata all’interno del portale turistico regionale, un vero e proprio atlante digitale dei luoghi di fede, spiritualità e pellegrinaggio, spesso celati ai più.
L’iniziativa mira a svelare un retaggio spirituale ricco di significato, che si concretizzerà in una mostra di grande impatto: “Basilicata, un altro cielo”, prevista a Roma a partire dal 3 settembre.
La mostra “Basilicata, un altro cielo” non sarà una semplice esposizione di opere d’arte, ma un vero e proprio viaggio emozionale, un percorso di scoperta che ripercorre le tappe fondamentali della storia culturale della regione, dai primi incontri tra civiltà diverse all’eredità dei santi e dei beati che ne hanno illuminato il cammino.
Un’esperienza immersiva, arricchita da suggestioni visive e spirituali, che culminerà in un’esperienza contemplativa, un invito a sollevare lo sguardo verso “un altro cielo”, un orizzonte di pace e di speranza.
L’obiettivo ultimo è offrire al visitatore una comprensione più profonda dell’anima lucana, un territorio ricco di contraddizioni e di opportunità, capace di ispirare e di commuovere.