Basilicata all’avanguardia: un convegno e una nuova visione per la terapia del dolore e l’uso medico della cannabisPotenza, 31 ottobre – Un importante traguardo per la sanità lucana: domani si inaugura il primo convegno regionale dedicato all’utilizzo terapeutico della cannabis, un evento di rilevanza cruciale per la comunità scientifica e sanitaria, ospitato nella Sala A della palazzina di vetro dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo.
L’iniziativa, sostenuta dalla direzione strategica dell’azienda ospedaliera e dall’Università degli Studi della Basilicata, vede la partecipazione del direttore del Dipartimento Salute, Fabrizio Caccavale, e dell’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, a testimonianza dell’impegno istituzionale verso un approccio innovativo nella gestione del dolore e nel trattamento di patologie complesse.
Il convegno si colloca in un contesto di crescente attenzione internazionale verso le potenzialità terapeutiche della cannabis, un argomento in continua evoluzione che richiede un costante aggiornamento delle conoscenze e una riflessione multidisciplinare.
L’evento offrirà un’opportunità unica di confronto tra esperti nazionali e locali, affrontando aspetti clinici, legali e applicativi con l’obiettivo di fornire una visione completa e all’avanguardia.
Parallelamente al convegno, si terrà l’inaugurazione dei rinnovati locali della Terapia del Dolore, un reparto che si distingue per l’integrazione di tecnologie avanzate e un’organizzazione degli spazi concepita per massimizzare l’accoglienza e il benessere del paziente.
L’attenzione è focalizzata su un approccio personalizzato e olistico, che considera non solo l’alleviamento del dolore fisico, ma anche il supporto emotivo e psicologico.
L’uso medico della cannabis, seppur regolamentato, è una realtà consolidata in Basilicata, impiegata per il controllo del dolore cronico e per la gestione di diverse condizioni mediche.
Il gruppo di ricerca coordinato dal direttore della Terapia del Dolore dell’AOR San Carlo, Antonio Giardina, ha recentemente contribuito in modo significativo al dibattito scientifico internazionale, pubblicando uno studio di grande impatto su una rivista specialistica.
Questo lavoro testimonia l’impegno della ricerca lucana nel validare scientificamente l’efficacia e la sicurezza delle terapie a base di cannabis.
“Questo evento e il rinnovamento del reparto rappresentano un investimento strategico nel futuro della nostra Azienda,” ha dichiarato il direttore generale del San Carlo, Giuseppe Spera.
“Promuoviamo la ricerca scientifica e l’innovazione, rafforzando al contempo la qualità dell’assistenza e l’esperienza del paziente.
La nostra visione è quella di un sistema sanitario centrato sulla persona, in grado di rispondere con competenza e compassione alle esigenze di ogni individuo.
“Il direttore Giardina ha aggiunto: “Il nostro impegno si traduce in una ricerca continua e in un’organizzazione del reparto che pone il paziente al centro, integrando scienza, tecnologia e umanità.
La terapia con cannabis è uno strumento prezioso, che va utilizzato con rigore scientifico e profonda consapevolezza delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
“L’iniziativa sottolinea come la Basilicata si stia posizionando come un polo di eccellenza nella ricerca e nell’applicazione di terapie innovative per la gestione del dolore, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a promuovere un approccio più olistico e personalizzato alla cura.







