La Basilicata all’avanguardia nell’era dell’Intelligenza Artificiale applicata alla Sanità: un modello per il futuroLa Regione Basilicata, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza, ha recentemente brillato al prestigioso Forum “Logos e Téchne”, un evento di rilievo promosso dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso). Questo incontro, che ha visto la partecipazione di professionisti, manager, ricercatori e figure istituzionali di spicco, ha rappresentato un’importante piattaforma di discussione sulle sfide e le opportunità derivanti dall’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel panorama sanitario globale. L’evento ha posto l’accento sulla necessità di un approccio etico, responsabile e sostenibile nell’adozione di queste tecnologie emergenti.L’Azienda Sanitaria Regionale, in particolare, si è distinta per la selezione del suo innovativo progetto di screening del tumore della prostata basato sull’applicazione dell’IA, un caso studio particolarmente significativo nell’ambito delle “Call for Practice” dedicate all’innovazione tecnologica in sanità. Questa iniziativa non solo testimonia l’impegno della Regione nel perseguire modelli di eccellenza, ma la posiziona anche come un punto di riferimento per altre realtà italiane e internazionali.Domenico Tripaldi, Direttore Generale per la Salute e le Politiche della Persona, ha sottolineato come l’IA detenga un potenziale trasformativo, capace di elevare la qualità, l’efficienza, la tempestività e l’accessibilità dei servizi sanitari, rafforzando al contempo il rapporto tra cittadini e istituzioni sanitarie. L’introduzione di software di IA nello screening del tumore prostatico, recentemente avviato in Basilicata, rappresenta un passo cruciale verso diagnosi più rapide e precise, fattori determinanti nella riduzione dell’incidenza di malattie oncologiche e nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Il software, in particolare, agisce come supporto essenziale per il radiologo, affiancandolo nell’identificazione di lesioni potenzialmente critiche che potrebbero sfuggire all’occhio umano, attraverso un’analisi approfondita dei dati di imaging.Giuseppe Spera, Direttore Generale dell’Aor, ha enfatizzato come questa partecipazione dimostri l’impegno costante dell’azienda a trasformare l’innovazione tecnologica in una risorsa preziosa per la salute pubblica. L’opportunità di condividere l’esperienza acquisita con la platea del Forum Fiaso ha ulteriormente consolidato la reputazione della Basilicata come regione all’avanguardia nell’adozione di soluzioni innovative. L’approccio utilizzato, puntando su tecniche all’avanguardia, consente di accelerare i tempi di diagnosi, migliorare l’accuratezza e ottimizzare le risorse disponibili. Il supporto offerto allo specialista nelle operazioni di segmentazione e classificazione delle lesioni prostatiche facilita una migliore stratificazione del rischio e contribuisce a una diagnosi precoce, riducendo al contempo la probabilità di sovradiagnosi e le relative implicazioni per i pazienti e per l’efficienza del sistema sanitario.L’Assessore alla Sanità, Cosimo Latronico, ha ribadito come l’IA, guidata da una visione etica e orientata al bene comune, possa rappresentare un vero e proprio salto di qualità nella diagnosi precoce e nella presa in carico dei pazienti. Il progetto di screening del tumore alla prostata, realizzato in collaborazione con l’Aor San Carlo, ne è la prova tangibile. L’assessore ha inoltre sottolineato l’importanza di investimenti strategici, come l’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e l’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), per costruire un sistema sanitario moderno, equo e centrato sulla persona, in cui innovazione e umanizzazione procedano di pari passo. L’obiettivo è delineare un futuro in cui la tecnologia non sostituisca il rapporto umano, ma lo integri e lo potenzi, a beneficio di tutta la comunità.
Basilicata, pioniera IA in sanità: un modello per il futuro
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