Un’iniziativa sinergica e di ampio respiro si concretizza in Basilicata, unendo le forze di istituzioni chiave per tutelare una fascia vulnerabile della popolazione: gli anziani, spesso bersaglio di truffe subdole e dannose.
 Il Comando Regionale dei Carabinieri, la Regione Basilicata, gli Ordini professionali di Medici, Odontoiatri e Farmacisti hanno formalizzato un accordo di collaborazione volto a creare una rete di protezione attiva, che vada oltre la mera repressione del crimine per abbracciare la sensibilizzazione e la prevenzione.
La presentazione ufficiale, avvenuta a Potenza, ha visto la partecipazione dei vertici delle istituzioni coinvolte, evidenziando la gravità del fenomeno e l’urgenza di un approccio integrato.
 Il Generale di Brigata Luca Mennitti e il Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi hanno sottolineato l’importanza di unire le competenze e le risorse per contrastare un reato che, lungi dall’essere una semplice aggressione al patrimonio, incide profondamente sulla sfera emotiva e sulla dignità delle vittime.
L’approccio delineato dall’accordo si basa sul riconoscimento del ruolo cruciale che figure professionali di prossimità, come medici e farmacisti, rivestono nella vita degli anziani.
 Questi professionisti, spesso il primo punto di contatto con la comunità, saranno coinvolti attivamente nella campagna informativa, attraverso la distribuzione capillare di materiale esplicativo – ben 125.000 copie stampate – affissioni di manifesti e decalogo comportamentale, e l’organizzazione di incontri formativi tenuti dai Carabinieri.
 Questo approccio mira a creare una barriera protettiva a livello locale, rafforzando la consapevolezza e fornendo agli anziani gli strumenti necessari per riconoscere e scongiurare le truffe.
La difficoltà nel quantificare l’effettivo impatto di queste attività criminali è legata, purtroppo, alla vergogna e alla paura che spesso spingono le vittime a non denunciare.
Un appello esplicito è stato lanciato ai cittadini: in caso di sospetti o aggressioni, non esitare a contattare il 112, confidando nelle istituzioni e segnalando ogni anomalia.
 La fiducia nelle autorità è un elemento fondamentale per instaurare un rapporto di collaborazione e rafforzare la rete di protezione.
La Regione Basilicata si impegna a promuovere un sistema di supporto proattivo, fondato sulla prevenzione e sulla cooperazione.
 L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di contrasto alla criminalità predatoria, mirato a tutelare i più vulnerabili.
Le recenti operazioni di arresto a Palazzo San Gervasio e Muro Lucano, con l’individuazione di truffatori provenienti dalla Campania, testimoniano l’attività incessante delle forze dell’ordine e la necessità di mantenere alta l’attenzione.
 Queste azioni dimostrano, inoltre, come la criminalità si organizzi e si adatti, rendendo ancora più importante la condivisione di informazioni e la collaborazione tra istituzioni e cittadini.
 L’obiettivo primario resta quello di preservare la serenità e la sicurezza della comunità, garantendo agli anziani la possibilità di vivere con dignità e tranquillità.



                                    



