Basilicata: Turismo delle Origini, Motore di Rinascita Culturale e Sociale

La Basilicata, terra di confine e di memorie stratificate, si proietta verso il futuro riconcettualizzando il turismo non come semplice attività economica, ma come potente motore di rigenerazione culturale, sociale ed economica.

L’auspicio, espresso dal Presidente del Consiglio Regionale, Marcello Pittella, durante l’inaugurazione di “Roots-In”, la Borsa internazionale del turismo delle origini, non è tanto di accogliere i figli perduti, benché questo rappresenti una componente significativa, quanto di offrire un’esperienza autentica a chi ricerca un turismo più lento, consapevole, radicato nella storia e nelle tradizioni.

Questo approccio innovativo si discosta dalla logica del turismo di massa, proponendo un’offerta diversificata che valorizzi il patrimonio immateriale: le storie, i saperi artigianali, le pratiche rituali, la gastronomia locale, l’architettura vernacolare e i paesaggi che ne sono testimoni.
Si tratta di un’immersione profonda nell’identità lucana, un’occasione per riscoprire le proprie origini, sia per chi le ha abbandonate, sia per chi semplicemente desidera esplorare un territorio ricco di fascino e di significato.

La sfida, tuttavia, non può essere affrontata in solitaria.
La frammentazione territoriale e le disparità infrastrutturali che affliggono il Mezzogiorno italiano impongono una visione più ampia, una cooperazione interregionale sinergica che superi le logiche di confine e favorisca la creazione di una piattaforma culturale e logistica condivisa, proiettata verso il Mediterraneo.

Questa piattaforma dovrebbe agire come catalizzatore per la promozione integrata del territorio, mettendo in rete le risorse e le competenze delle regioni interessate.
L’esperienza di Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019 e Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo nel 2026, rappresenta un modello virtuoso da cui trarre ispirazione.

Il percorso di rinascita intrapreso dalla città dei Sassi ha dimostrato come un’azione strategica, orientata alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla creazione di opportunità di sviluppo sostenibile, possa generare benefici diffusi a livello regionale, rafforzando i legami con territori limitrofi, come la Puglia.
L’integrazione delle aree interne in questa strategia è un imperativo.
Queste zone, spesso marginalizzate e spopolate, detengono un capitale di storie, tradizioni e saperi unici, che rappresentano una risorsa inestimabile per lo sviluppo del turismo delle origini.
L’obiettivo è creare opportunità di lavoro e di reddito nelle comunità locali, contrastando lo spopolamento e promuovendo la rivitalizzazione del territorio.

In definitiva, il turismo delle origini non è solo un’opportunità economica, ma un investimento nel futuro della Basilicata e del Mezzogiorno, un atto di riconnessione con le proprie radici e un impegno per un modello di sviluppo più equo, sostenibile e inclusivo.
Un futuro costruito sulla condivisione di visioni, strategie e opportunità, abbattendo barriere e superando steccati per abbracciare un orizzonte di prosperità comune.

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