La devozione alla Madonna Nera di Viggiano, fulcro spirituale e identitario per la Basilicata, si rinnova il 7 settembre, irradiando un messaggio di speranza e riconciliazione.
L’appuntamento, che celebra la sua figura di patrona e regina della regione, assume un significato particolare quest’anno, con la presenza del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che presiederà la solenne celebrazione eucaristica in Piazza Giovanni XXIII.
Un gesto di grande importanza che vede la partecipazione, in concelebrazione, di tutti i vescovi della regione, sottolineando l’unità della Chiesa lucana e il profondo legame con la comunità di Viggiano.
L’arcivescovo Davide Carbonaro, in un’analisi che va oltre il semplice rito religioso, ha sottolineato come la presenza del Cardinale Zuppi rappresenti un’occasione privilegiata per un atto di affidamento profondo alla Madre di Dio.
Non si tratta di una preghiera distaccata dalle problematiche concrete che affliggono la Basilicata, bensì di un’offerta fiduciosa che include le ansie e le sfide che gravano sulla vita quotidiana delle comunità locali.
Lo spopolamento progressivo dei borghi, l’emigrazione giovanile alimentata dalla carenza di opportunità lavorative, le difficoltà economiche che mettono a dura prova il tessuto familiare: queste sono le ferite aperte che la Basilicata porta con sé, e che il popolo lucano, unito nella fede, presenta alla Madonna Nera.
La devozione non si configura come una fuga dalla realtà, bensì come un invito all’azione, un’esortazione a confrontarsi con le difficoltà con coraggio e a ricercare soluzioni concrete, nutrite dalla speranza e guidate dalla responsabilità cristiana.
La presenza del Cardinale Zuppi, figura di riferimento nel panorama ecclesiale italiano, non è casuale.
Il suo impegno per la promozione della giustizia sociale e la sua attenzione alle periferie esistenziali rendono la sua partecipazione un segno di vicinanza e un incoraggiamento per le comunità lucane.
La celebrazione del 7 settembre si configura, dunque, come un momento di riflessione profonda, un’occasione per rinnovare l’impegno alla costruzione di un futuro più giusto e solidale per la Basilicata, ispirato dall’esempio di fede e di speranza offerto dalla Madonna Nera di Viggiano, custode silenziosa delle sue genti.
Un messaggio universale, radicato nella storia e nella cultura di una terra generosa, che invita a non perdere mai la fiducia nel potere trasformativo della fede e dell’amore verso il prossimo.