Francesca Durighel assume la carica di Vicepresidente di Coop Alleanza 3.0, un’evoluzione strategica che consolida la governance della cooperativa trevigiana.
La sua nomina, ufficializzata dal Consiglio di Amministrazione, rappresenta un’iniezione di competenze e visione, completando l’organo di presidenza già composto dal Presidente Domenico Trombone e dal Vicepresidente Vicario Andrea Volta.
Nata il 25 dicembre 1983, Durighel porta con sé una solida formazione intellettuale, culminata in una laurea in Filosofia e Psicologia delle Organizzazioni.
Questa preparazione, che ne affina la capacità di analisi e di comprensione delle dinamiche umane all’interno delle strutture complesse, si è integrata in un percorso di profonda conoscenza della cooperativa, avendo precedentemente ricoperto un ruolo significativo nella commissione etica.
Questa esperienza le ha permesso di maturare una sensibilità particolare verso i valori fondanti di Coop Alleanza 3.0 e di contribuire attivamente alla definizione di standard elevati di comportamento e trasparenza.
La designazione di Durighel non è solo un passaggio formale, ma un segnale chiaro dell’impegno di Coop Alleanza 3.0 verso un modello di governance partecipativo e inclusivo.
La sua visione, come espressamente dichiarato, si focalizza sull’importanza di mettere al centro le socie e i soci, riconoscendone il ruolo primario come pilastri della cooperativa.
Ma l’attenzione non si ferma al singolo individuo; Durighel sottolinea l’importanza cruciale dei territori, luoghi di radicamento e sviluppo, e la necessità di promuovere il benessere delle comunità in cui Coop Alleanza 3.0 opera.
In un contesto economico e sociale in rapida trasformazione, la leadership di Francesca Durighel si prospetta come un elemento di propulsione verso un futuro sostenibile e orientato al valore condiviso.
La sua capacità di ascolto, unita all’impegno profuso, si prefigge di rafforzare il legame tra la cooperativa e il suo territorio, contribuendo a costruire un modello di business resiliente e capace di rispondere alle sfide del domani, ponendo al centro la persona e l’ambiente in cui essa vive.
La sua nomina segna, dunque, una fase di rinnovamento e di ulteriore impegno per Coop Alleanza 3.0, proiettata verso una crescita responsabile e orientata al bene comune.