La regione Basilicata si prepara ad accogliere l’atto conclusivo del percorso scolastico per migliaia di studenti, con l’inizio degli esami di Stato che prenderanno il via mercoledì 18 giugno. Un’organizzazione complessa e articolata coinvolge l’intera comunità scolastica, con una rete di 162 commissioni d’esame distribuite tra le province di Potenza (101) e Matera (61), a testimonianza di una distribuzione mirata per garantire equità e accessibilità a tutti i candidati.Il numero complessivo degli studenti chiamati a sostenere le prove è di 5.277, un dato che riflette la vitalità e la dimensione del sistema scolastico regionale. La ripartizione provinciale, con 3.206 candidati a Potenza e 2.071 a Matera, sottolinea le specificità demografiche e territoriali delle due aree. L’Ufficio Scolastico Regionale, con la dirigente Claudia Datena, ha curato ogni dettaglio per ottimizzare il processo e assicurare la sua correttezza.Analizzando la composizione degli studenti, emerge un quadro che evidenzia la prevalenza degli indirizzi liceali, che rappresentano il 53% del totale (2.797 studenti). A seguire, gli istituti tecnici contribuiscono con il 28,69% (1.514 studenti), mentre gli istituti professionali rappresentano il restante 18,30% (966 studenti). Questa proporzione riflette le scelte formative degli studenti e le opportunità di sviluppo professionale offerte dal territorio.Per garantire un’efficace gestione degli esami, è stata attivata a livello regionale e provinciale una “task force” dedicata. Questa squadra specializzata fornisce assistenza e supporto continuo alle commissioni, monitorando l’andamento delle prove e intervenendo tempestivamente in caso di necessità. Parallelamente, il servizio ispettivo regionale vigila sulla correttezza delle procedure e sulla conformità alle normative vigenti, assicurando trasparenza e imparzialità. L’obiettivo primario è quello di offrire agli studenti un ambiente sereno e stimolante per affrontare questo importante passaggio formativo, valorizzando i loro talenti e preparandoli al futuro. La Basilicata, dunque, si conferma attenta a fornire una solida base per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni.