La solenne celebrazione di domani a Viggiano (Pz), con la presenza del Presidente della Cei, Sua Eminenza Cardinale Matteo Maria Zuppi, in onore della Madonna Nera, patrona indiscussa della Basilicata, si configura come un momento di profonda riflessione e rinnovamento spirituale.
L’evento, ben più che una semplice ricorrenza religiosa, rappresenta un’occasione privilegiata per riaffermare i valori di pace, solidarietà e speranza, imperativi nel contesto attuale, come sottolinea il Presidente della Regione, Vito Bardi.
La festa mariana di Viggiano incarna un pilastro della fede lucana, un legame ancestrale che trascende le generazioni, tessendo un filo invisibile tra passato, presente e futuro.
Essa è la sintesi di una storia millenaria, un patrimonio immateriale che unisce comunità e famiglie, radicate in una devozione profonda e in una memoria storica condivisa.
L’appuntamento annuale si pone, pertanto, come un crocevia di fede, tradizione e identità, accogliendo migliaia di fedeli, non solo provenienti dalla regione, ma anche dalle comunità lucane sparse in tutto il mondo, desiderosi di ritrovare le proprie origini e rafforzare il senso di appartenenza.
Il culmine della giornata, fissata per domenica 7 settembre alle ore 11 in Piazza Giovanni XXIII, sarà la concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Zuppi, un gesto simbolico di importanza capitale che vede la partecipazione di tutti i vescovi della Conferenza Episcopale Lucana.
Questo coro di voci, unendo la preghiera e l’augurio per il futuro della regione, testimonia la forza del legame tra la Chiesa e il territorio, e l’impegno congiunto per il bene comune.
La Madonna Nera di Viggiano, più che una statua sacra, è un’icona vivente, un punto di riferimento spirituale e un simbolo di resilienza per l’intera Basilicata.
Essa incarna la forza, la fede e la speranza di un popolo che ha saputo superare avversità e mantenere intatte le proprie radici.
La sua festa, quindi, trascende la dimensione religiosa per divenire un momento di riscoperta dell’identità lucana, di rafforzamento della coesione sociale e di celebrazione della cultura popolare.
Il Presidente Bardi, nel concludere, esprime profonda gratitudine alla Chiesa lucana e al Cardinale Zuppi, sottolineando come la loro presenza rappresenti un segno tangibile di attenzione e vicinanza, un abbraccio spirituale che illumina il cammino della Basilicata verso un futuro di pace, prosperità e rinnovamento.
L’evento, più che mai, si configura come un invito alla riflessione, alla preghiera e all’impegno per un mondo più giusto e fraterno.