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Matera Respira: Verso una Città Più Sana e Sostenibile

Matera Respira: Proposta per un Ambiente Urbano Sano e SostenibileUn’iniziativa civica, denominata “Fare Matera”, ha presentato al Consiglio Comunale una proposta di regolamento volta a definire aree urbane esenti dall’uso di prodotti per il fumo, un atto che si configura come un passo fondamentale verso la costruzione di una città più salubre e rispettosa dell’ambiente, in linea con il suo status di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e destinazione turistica di rilevanza internazionale.

La proposta, formalmente “Matera Respira”, si basa su una valutazione approfondita delle implicazioni sanitarie, ambientali ed estetiche legate all’inquinamento da fumo.
Le evidenze scientifiche, corroborate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Salute, indicano inequivocabilmente i rischi significativi per la salute pubblica associati all’esposizione al fumo passivo, impattando negativamente sia sui fumatori stessi che sulla popolazione non fumatrice, con implicazioni per la prevenzione di patologie respiratorie e cardiovascolari.

Oltre alle preoccupazioni sanitarie dirette, la proposta sottolinea l’urgente necessità di affrontare il grave problema dell’inquinamento ambientale derivante dai mozziconi di sigaretta.
Legambiente stima che questi rifiuti, spesso trascurati e dispersi, rappresentino una quota significativa (fino al 40%) dei rifiuti complessivi raccolti durante le campagne di pulizia, contribuendo in modo significativo all’inquinamento del suolo, delle acque e degli ecosistemi marini, a causa delle sostanze chimiche tossiche che rilasciano.

Questo impatto danneggia la biodiversità e compromette la qualità dell’ambiente naturale che caratterizza il territorio materano.

Il movimento “Fare Matera” ha attinto a esempi virtuosi già implementati in altre città italiane, come Milano, Genova, Bibione e Verona, dove regolamenti simili hanno dimostrato di poter migliorare la qualità della vita e promuovere un’immagine urbana positiva.
L’adozione di una politica “smoke-free” a Matera non si configurerebbe quindi come un’innovazione assoluta, bensì come l’opportunità di allinearsi a tendenze positive già consolidate e di rafforzare l’identità di una città attenta al benessere dei suoi cittadini e alla conservazione del suo patrimonio naturale e culturale.

La proposta non si limita alla mera proibizione, ma promuove un approccio integrato che include campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, volte a promuovere comportamenti responsabili e a favorire un cambiamento culturale nei confronti del fumo.
Prevede inoltre l’introduzione di sanzioni per i trasgressori, come strumento di deterrenza e per garantire l’effettiva applicazione del regolamento.

Infine, “Fare Matera” intende estendere l’iniziativa a livello regionale e nazionale, attraverso la trasmissione dell’ordine del giorno al Ministero della Salute e alla Regione Basilicata, stimolando l’adozione di misure analoghe anche in altre realtà, con l’obiettivo di promuovere un cambiamento di paradigma a livello nazionale e di posizionare l’Italia come leader nella tutela della salute pubblica e nella protezione dell’ambiente.
Si tratta di un investimento nel futuro di Matera, un futuro più sano, più pulito e più sostenibile.

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